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MAGGIO
2018
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Il modello IndraControl XM12 di
Bosch Rexroth
si basa su processori tecnologicamente all’avanguardia e su un’ele-
vata densità di potenza. Il firmware copre varie applicazioni grazie a un kernel PLC dalle elevate funzionalità e velocizza
l’engineering mediante numerose funzioni tecnologiche pre-programmate. Comunicazione e programmazione sono
basate su standard aperti, ed è inclusa la tecnologia software Open Core Engineering, ‘per gettare un cruciale ponte’
verso l’ambiente IT/IoT. Gli utenti possono programmare funzioni personalizzate in linguaggi evoluti, quali ad esempio
C/C++, Java e Lua. L’interfaccia Gigabit Ethernet scambia inoltre velocemente grandi quantità di dati con i sistemi di
livello superiore. Infine, l’hardware di controllo è esente da manutenzione, grazie all’eliminazione di parti soggette ad
usura, quali ventole o batterie. Uno slot per scheda SD e un LED di diagnostica rendono più agevole la messa in servizio;
l’esteso range di temperatura spazia da -25 °C fino a +60 °C.
Acopos P3 è un servoazionamento compatto, presentato da
B&R
, che ospita fino a 3 assi nello spazio di
un drive singolo, con una densità di potenza di 4 Ampere/l, che lo rende ‘uno dei drive più efficienti sul
mercato’ con funzioni di sicurezza integrate. Offre inoltre una dinamica e una precisione senza pari, dicono
i tecnici aziendali, con un tempo di campionamento di soli 50 µs per l’intera cascata del controllore (corren-
te, velocità, posizione). Acopos P3 copre uno spettro di potenza da 0,6 a 18 kW, o da 1,6 a 44 A e, grazie
all’encoder virtuale, offre un controllo del movimento intelligente, oltre a una riduzione dei componenti a
bordo, per prestazioni superiori. I brevi tempi di ciclo dell’Acopos P3 uniti alla larghezza di banda e alla pre-
cisione della rete Ethernet in tempo reale Powerlink lo rendono adatto anche a processi altamente dinamici
e precisi come quelli dell’industria della stampa e del confezionamento.
Il sistema
Beckhoff
di servoazionamento distribuito AMP8000 apre nuove strade ai concetti di macchine mo-
dulari, poiché i requisiti di spazio per l’azionamento nel quadro elettrico si riducono a un solo modulo in grado
di alimentare più servoazionamenti attraverso un solo cavo e un modulo di distribuzione. Il risultato spiega l’a-
zienda: risparmio significativo in termini di costi, materiale, spazi e operazioni di montaggio. Il concetto di drive
integrato della serie AMP8000 è caratterizzato da un design estremamente compatto. Grazie al modulo di
potenza applicato sull’estremità posteriore del servomotore, gli ingombri dei nuovi servoazionamenti distribuiti
sono uguali a quelli dei servomotori standard della serie AM8000. L’unica variazione è una maggiore lunghezza
del servomotore di circa 7 cm. Per i costruttori di macchine questo significa soltanto un piccolo spazio aggiuntivo all’estremità del motore senza
sostanziali modifiche al progetto meccanico. Oltre a ciò, i tempi e i costi di cablaggio vengono drasticamente ridotti.
I Programmable Automation Controller di Cannon
Automata
, sono stati sviluppati, progettati e prodotti per soddisfa-
re tutte le esigenze nell’ambito del motion control. Controlli ‘affidabili, modulari, dalle elevate prestazioni e facilmente
integrabili con soluzioni di terze parti’. La famiglia PAC comprende il controllo embedded F6, la soluzione flessibile e
modulare F3, e la soluzione integrata A2 & K1 che supporta un’ampia varietà di interfacce di comunicazione. Il tutto
fornito con una suite software per la programmazione logica. Le offerte di Cannon Automata trovano largo impiego in
diversi settori e contesti industriali. “La qualità, il know-how, la serietà e l’affidabilità dei prodotti e del servizio - dice
l’azienda - rendono Cannon Automata uno dei più importanti marchi d’eccellenza nel settore dell’automazione”.
I nuovi servoazionamenti decentralizzati
Danfoss
VLT DSD 510 sono stati espressamente progettati ‘per ridurre del
50% i costi di installazione’ grazie alla particolare architettura di collegamento. La flessibilità del sistema motion di
Danfoss Drives permette di supportare sullo stesso HW differenti protocolli di comunicazione: EtherCAT, Powerlink, Pro-
finet IRT e Ethernet IP. Il servoazionamento DSD 510 è dotato di molteplici sistemi di retroazione quali resolver, encoder
BiSS monogiro e multigiro, encoder EnDat 2.1, encoder EnDat 2.2, Hiperface, Hiperface DSL. Disponibile in un’unica
taglia da 5,5 kW, con grado di protezione IP67 e certificato 3M7 per le vibrazioni e shock. Il DSD 510, dicono i tecnici
aziendali, è il componente fondamentale di un sistema motion flessibile, decentralizzato, robusto, intelligente e ad alte
prestazioni capace di soddisfare le richieste più esigenti.