RASSEGNA
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progettare
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MAGGIO
2018
RASSEGNA MOTION CONTROL E PLC
I sistemi di controllo dell’automazione e del movimento di
Pilz
si chiamano PMCprimo (disponibili in versione standalone,
drive-integrated o a bordo di touch panel) e sono, secondo il produttore, ‘al vertice per la semplicità di programmazione e per
le funzionalità di sicurezza che forniscono’. Funzioni complesse di motion control ‘possono essere comprese e implementate
tramite un corso di una sola giornata’, e le funzioni di safe motion a bordo dei vari assi comandati da PMCprimo, si adattano
a motori standard già in uso e senza richieste di trasduttori aggiuntivi. PMCprimo e i drive PMCprotego DS con sicurezza
integrata si interfacciano con il campo tramite i fieldbus Ethercat, CANopen, SafetyNep-p, Profibus, Profinet, e la parte di
controllo non necessita di configurazione della rete, in quanto ‘autoriconosce tutti i dispositivi presenti e li rende subito
disponibili all’uso’. Questa caratteristica e la presenza di Function Block Plug&Play per la gestione di camme elettroniche e
interpolazioni assi, permettono di avere padronanza e autonomia nella gestione del sistema ‘in tempi rapidi’.
Robox
presenta RP-2, un motion controller per il quale il costruttore prospetta ‘ancora più potenza, flessibilità e con-
nettività’ oltre a essere assolutamente compatibile con gli strumenti software dei motion controller precedenti. RP-2
dispone inoltre della capacità di colloquiare mediante hot spot WiFi con un qualunque smartphone al quale si presenterà
‘come un piccolo ma prezioso sito web’ in grado di fornire utili informazioni gestionali e/o diagnostiche. Non meno
importante la possibilità di interfacciare i moduli certificati per la ‘safety’: PLC, Input e Output. Detti moduli possono
lavorare localmente sul bus axioline oppure ‘in remotato’. In quest’ultimo caso, dicono i tecnici aziendali, il vantaggio è
di non necessitare di strutture hardware dedicate utilizzando anche per le comunicazioni ‘safe’ il bus di campo di servizio:
nel caso Robox, EtherCAT. RP-2 è adatto alle più svariate applicazioni di motion control quali: robot di qualunque tipo,
macchine per il beverage, macchine per il packaging, per l’industria della carta ecc.
RS Components
, distributore di prodotti di elettronica e manutenzione, presenta la gamma TeSys GV4 di interruttori per
motori a marchio Schneider Electric. Questa linea di prodotti, sottolinea l’azienda, combina l’intelligenza digitale con una
protezione robusta e affidabile per applicazioni di controllo motori. L’interruttore TeSys ha la capacità di gestire fino a 55 kW
di potenza e correnti fino a 115 A ed è dotato di connettori di alimentazione EverLink. La serie offre tre tipi di protezione:
magnetica, magnetotermica elettronica, e magnetotermica elettronica con funzioni di allarme e protezione avanzate. Grazie al
protocollo di comunicazione NFC è possibile utilizzare le app per smartphone e tablet, facilitando la diagnostica e la gestione
delle impostazioni. Tutte queste funzioni ‘consentono un migliore controllo dei processi e una tempestiva individuazione di
eventuali problemi’.
I controllori PCD2.M4x60 di
Saia Burgess Controls
si basano su una forma costruttiva piatta e di ingombro ridotto, che
viene impiegata già da diversi anni nei settori impiantistici e OEM. La versione base, codice PCD2.M4160, dispone di quattro
slot per moduli di I/O PCD2, di un’interfaccia RS-485, di un connettore USB e di un’interfaccia Ethernet con due porte. La
versione grande, codice PCD2.M4560, oltre a quanto sopra citato, dispone di una memoria operativa di oltre 2 MByte per
applicazioni di comunicazione con BACnet e LonWorks. La memoria dati integrata di 128 MByte si può espandere fino a 4
GByte. Sono presenti anche un’ulteriore interfaccia integrata RS-485 e uno slot per un modulo Profibus. Complessivamente
sono possibili fino a 14 interfacce di comunicazione (RS-232/485, Modbus, M-Bus, BACnet MS/TP, LON FTT-10, Dali, MP-Bus ecc.). Grazie all’impiego di
una recentissima memoria Fram, il nuovo PCD2.M4x60 non dispone di batteria, a tutto vantaggio della riduzione delle spese di esercizio.
Servotecnica
presenta una nuova versione di PLC di LSiS che si accompagna alle già collaudate versioni XGT e XGB; essa ri-
prende e amplifica le caratteristiche della serie XGB incorporando le più recenti innovazioni tecnologiche nel campo dei PLC, in
una versione Extreme che può funzionare a temperature di -25 °C sino a +70 °C. La serie XGT si basa su concetti di rete aperta,
elaborazione ad alta velocità, di dimensioni compatte e di facile programmazione. Dispone di una gamma vastissima di moduli
Network, oltre ai normali moduli di I/O. Su base rack, viene proposta in tre differenti famiglie: XGR per sistemi ridondanti e
memoria 25 MB. XGK programmabile in Ladder, Bus di campo Fast Ethernet, Profibus-DP, DeviceNet, ModBus, Mechatrolink-II
ed EtherCAT. XGI per programmazione IEC 61131-3 standard. La serie XGB è in grado di gestire sia applicazioni semplici sia
complesse di automazione industriale. È disponibile in 3 versioni: XBM micro PLC slim, XBC mini PLC, XEC mini PLC con programmazione IEC-1131.