progettare
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MAGGIO
2018
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dei processi operativi, puntando su
Simatic IT Interspec di Siemens PLM
Software, una soluzione configura-
bile per la gestione delle specifiche
di prodotto nelle industrie di proces-
so, e abbracciando così la filosofia
Siemens della digitalization. Simatic
IT Interspec consente all’azienda di
sviluppare, configurare e gestire
tutte le specifiche di prodotto, dalle
materie prime, passando per inter-
medi, semilavorati e prodotti finiti,
fino al packaging, con un unico
repository centralizzato per tutti i
dati. In Campari Group, Simatic IT
Interspec si interfaccia con l’ERP
SAP per acquisire le anagrafiche
dei materiali, ma può essere utiliz-
zato anche in modalità stand-alone,
codificando i materiali direttamente
in Simatic IT Interspec per gestire
tutte le informazioni utili al business
dell’azienda.
Standardizzazione dei processi
Il progetto realizzato con Simatic
IT Interspec nasce dalla necessità
di standardizzare e semplificare la
raccolta dei dati e, nel contempo,
ridurre i tempi di risposta alle ri-
chieste di informazioni sui prodotti
del Gruppo provenienti sia dai con-
sumatori sia dagli enti regolatori. La
soluzione di Siemens PLM Software
copre non solo i siti Campari in tutto
il mondo, ma anche i co-packer e 18
centri di distribuzione, che ricevono
il prodotto finito e lo distribuiscono,
effettuando a volte piccole rilavora-
zioni o semplicemente modificando
gli schemi di pallettizzazione in base
alle esigenze degli utenti. “Attual-
mente - sottolinea Marco Rocca,
global quality, health, safety and
environment content manager di
Campari Group -, gestiamo in Si-
matic IT Interspec le informazioni
tecniche del 95% dei prodotti pre-
senti in SAP”.
L’attività inizia dalla raccolta delle
informazioni qualitative e quan-
titative che descrivono i prodotti:
ingredienti e altre materie prime,
semilavorati di produzione, com-
ponenti di imballaggio e, infine,
prodotti finiti. In una multinazionale
con oltre 50 brand, migliaia di SKU
(articoli a magazzino) e componenti
che devono essere codificati, ac-
quistati, prodotti e venduti, questo
significa gestire un patrimonio di
oltre 21.000.000 specifiche e infor-
mazioni collegate. “Ovviamente -
osserva Rocca -, con l’espansione
del Gruppo è diventata impellente
la necessità di standardizzare le
informazioni e le procedure di rac-
colta delle stesse, definendo cicli di
approvazione chiari e uniformi per
garantire la correttezza dei dati rac-
colti e la loro condivisione efficiente
in tutto il mondo”. E continua: “La
maggior parte dei documenti ha u-
na valenza esterna, alcuni vengono
condivisi con i fornitori per defini-
re i requisiti delle materie prime
e dei componenti di imballaggio
necessari per la produzione. Altri
documenti sono relativi ai prodotti
finiti e includono informazioni utili
per la commercializzazione. Oltre
alle caratteristiche dei semilavorati
e dei nostri prodotti, le specifiche
descrivono a volte anche il ciclo o-
perativo, cioè il modo in cui i liquidi
vengono prodotti”.
Una smart factory
Oggi, in Campari Group, tutte que-
ste informazioni sono raccolte e ge-
stite in un unico repository globale
accessibile via web a 170 contribu-
tor (gli specialisti che inseriscono e
approvano i dati) e a circa 400 rea-
der, cioè utenti di varie funzioni, per
lo più non tecniche, che accedono
alla pagina web per consultare le
informazioni ed estrarre documenti
e report. La raccolta dei dati avviene
DOSSIER
INDUSTRIA DEL PACKAGING
Campari Group,
dal 2012, ha
intrapreso la
strada verso
la completa
digitalizzazione
dei processi
operativi.