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MARZO
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zato nell’ultimo quinquennio anche il
numero di imprese a controllo nazio-
nale residenti all’estero. Se il 2016 si
è caratterizzato come un anno debole
per gli scambi globali, nel corso del
2017 la ripresa internazionale ha ri-
preso slancio, offrendo nuovi spunti
di crescita per l’export elettrotecnico
ed elettronico italiano, sia nei mercati
più maturi sia in quelli emergenti. Nel
2017 le esportazioni dei settori Anie
mostreranno un incremento annuo
pari al 5%. Numeri positivi si regi-
strano anche dai risultati dell’Osser-
vatorio sul mercato delle tecnologie
Anie: guardando all’evoluzione della
domanda estera nei prossimi mesi e a
inizio2018, le valutazioni delle imprese
si mantengono positive. Nel secondo
semestre del 2017 il 53%delle imprese
Anie segnalauna crescitadell’ordinato
estero nel confronto con lo stesso
periodo del 2016.
Le imprese italiane fornitrici di tec-
nologie che operano strutturalmente
sui mercati esteri si trovano ad af-
frontare uno scenario internazionale
sempre più complesso. Un elemento
favorevole è dato dalla peculiarità di
questa nuova fase del ciclo economico
internazionale, che per la prima volta
dall’inizio della crisi vede un riavvio
degli investimenti globali e legati, in
particolare, al settoremanifatturiero. La
digitalizzazionee l’innovazione tecnolo-
gicastannorapidamente trasformando
l’offerta, i processi industriali e lecatene
del valore. In particolare, il peso della
componente di servizio sul valore ag-
giunto di un prodotto sta acquisendo
crescente rilevanza rendendo da un
lato più complessa l’attività di esporta-
zione sui mercati esteri, ma allo stesso
tempo favorendo una maggiore com-
petitività. Le impreseAnie confermano
una elevata vocazione all’innovazione
anche sui mercati esteri, elemento che
può costituire un importante fattore
competitivo in un mondo sempre più
complesso. Secondodati Istat, la quota
di imprese che hanno introdotto inno-
vazioni che rappresentano una novità
per il mercato internazionale (UE ed
extra UE) supera in media nei settori
dell’elettrotecnica e dell’elettronica il
20% sul totale - toccando il 35% nei
comparti dell’elettronica - una quota
doppia rispetto al manifatturiero dove
si attesta al 10% sul totale.
Ghana, Paese dinamico
Nello scenario africano, particolar-
mente dinamico, il Ghana ha un ruolo
centrale. Il Governoghanese si è posto
l’obiettivo di raddoppiare la quota di
energia prodotta da fonti energetiche
rinnovabili, raggiungendo il 10% sul
totale entro il 2020 e sono attesi in-
terventi anche nell’ambito delle reti
elettriche, con l’obiettivo di raggiun-
gere il pieno accesso all’elettricità per
la popolazione locale entro il 2020. La
realizzazione di nuove infrastrutture ri-
sulta quindi essere un asset strategico
di trasformazione per l’intero Paese
dove, nell’ultimo decennio, il mercato
dell’Energia è stato caratterizzato da
un importante cambiamento e dove
si stima che, per effetto di fenomeni
di urbanizzazione, i consumi elettrici
cresceranno annualmente del 7% nel
prossimo decennio.
Significative opportunità arrivano an-
che dal settore delle Costruzioni in
un’area che soffre di ampio deficit abi-
tativoecheper colmare il gapnecessita
di almeno 200.000 nuove unità annue
nel prossimo decennio. A tal proposito
il Governo ghanese ha recentemente
annunciato l’avvio di un programma
volto specificamente a sostenere pro-
getti nell’ambito dell’edilizia sociale.
Anche il settore deiTrasporti ferroviari
rappresenta un asset imprescindibile
per lo sviluppo del Paese tanto che le
autorità locali hanno avviato un pro-
gramma di investimento da attuarsi
nei prossimi decenni per un valore
complessivo vicino ai 20 miliardi di
dollari. Principale obiettivo del piano
è quello di riattivare, ammodernare e
ampliare la rete esistente, raggiungere
i 5.000 km di rete e attivare collega-
menti con i Paesi limitrofi. Fra i progetti
annunciati nell’ambito della mobilità
urbana, si segnala la realizzazione
della metropolitana di Accra. In un
contesto economico dinamico, la ri-
cettività del mercato resta elevata alle
tecnologie strumentali, in particolare
rivolte al settore minerario e dell’in-
dustria di trasformazione alimentare.
Le autorità locali hanno recentemente
annunciatounprogramma di sviluppo
dell’industrializzazione, che beneficia
fra l’altro dell’adozione di misure age-
volative all’attività d’impresa.