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progettare
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NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2017
le; stampaggio rubinetti in ottone;
controllo movimento carrello di ta-
glio dellamatarozza dal pezzo grezzo,
appena stampato; macchine stampa
rotocalco-controllo movimentazio-
ne carrelli porta cilindri di stampa;
macchine per lavorazione marmo e
granito-azionamentomovimento del
mandrino di lucidatura lastre.
In ognuna delle applicazioni dove so-
no state impiegate, le unità pneumoi-
drauliche hanno garantito elevate doti
di robustezza e affidabilità, anche ne-
gli ambienti più gravosi. La conferma
arriva da macchinari che sono ancora
funzionanti dopo 20, 25 e addirittura
30 anni di lavoro. Un ulteriore effica-
ce esempio di utilizzo è quello pre-
sentato nella foto di apertura, in cui
un’unità pneumoidraulica diametro
100 mm corsa 250 mm, equipaggiata
con trasduttore di posizione e cella
di carico, è utilizzata per il controllo
del movimento di pressatura ed as-
semblaggio delle ventole su alberi di
motori elettrici, destinati a impianti di
condizionamento di autoveicoli.
Evoluzione nel tempo del prodotto
Dopo molti anni di attività, nel corso
del 2002, l’azienda Generalmeccani-
ca ha cambiato proprietà ed è stata
incorporata dalla Bonesi Pneumatik,
con sede e stabilimento produttivo
a Legnano, in provincia di Milano.
Bonesi Pneumatik è diventata quindi
proprietaria del marchio e dei pro-
getti per la produzione delle unità
pneumoidrauliche, che per molti anni
sono state protette da vari brevetti.
La produzione dell’originale modello
delle unitàGeneralmeccanica è tuttora
attiva, sia per garantire i ricambi per i
macchinari usati, sia per nuove appli-
cazioni che ancora prevedono l’utilizzo
di questagammadi prodotti. Nel corso
del 2017, per aggiornare tecnicamente
ed esteticamente il prodotto, Bonesi
Pneumatik ha sviluppato una nuova
gamma di unità pneumoidrauliche
conformi alla norma ISO 15552.
Miglioramento delle prestazioni, ot-
timizzazione del funzionamento del
circuito idraulico, aggiornamento del
design con l’utilizzo di profili in estruso
d’alluminioche incorporano lescanala-
ture per l’inserimento dei sensori ma-
gnetici o di un trasduttore di posizione,
integrazione del serbatoio dell’olio nel
gruppo di controllo sono i principali
punti sui quali l’ufficio tecnicodi Bonesi
Pneumatik ha lavorato per la realizza-
zione della nuova gamma. Grazie a
questi miglioramenti è già stato possi-
bile ampliare la gamma di utilizzo delle
nuove unità oleopneumatiche, come
ad esempio il controllo del movimento
di un rullo pressore motorizzato, utiliz-
zato per movimentare lo svolgimento
di un film plastico particolarmente sot-
tile e delicato, inmacchine ribobinatrici
e taglierine per materie plastiche. In
conclusione si può affermare che le
unitàpneumoidrauliche rappresentano
ancora oggi un’ottima scelta tecnica ed
ideale quando è necessario realizzare
un controllo del movimento non gesti-
bile con un semplice cilindro pneuma-
tico e più robusto ed economico di un
cilindro elettrico.
F. Ghirardi, area sales manager di Bonesi
Pneumatik.
Le recenti unità pneumoidrauliche serie UI, conformi alla norma ISO 15552.
Panoramica delle opzioni modulari nel gruppo di controllo.
AUTOMAZIONE