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84

progettare

410

NOVEMBRE

/

DICEMBRE

2017

le; stampaggio rubinetti in ottone;

controllo movimento carrello di ta-

glio dellamatarozza dal pezzo grezzo,

appena stampato; macchine stampa

rotocalco-controllo movimentazio-

ne carrelli porta cilindri di stampa;

macchine per lavorazione marmo e

granito-azionamentomovimento del

mandrino di lucidatura lastre.

In ognuna delle applicazioni dove so-

no state impiegate, le unità pneumoi-

drauliche hanno garantito elevate doti

di robustezza e affidabilità, anche ne-

gli ambienti più gravosi. La conferma

arriva da macchinari che sono ancora

funzionanti dopo 20, 25 e addirittura

30 anni di lavoro. Un ulteriore effica-

ce esempio di utilizzo è quello pre-

sentato nella foto di apertura, in cui

un’unità pneumoidraulica diametro

100 mm corsa 250 mm, equipaggiata

con trasduttore di posizione e cella

di carico, è utilizzata per il controllo

del movimento di pressatura ed as-

semblaggio delle ventole su alberi di

motori elettrici, destinati a impianti di

condizionamento di autoveicoli.

Evoluzione nel tempo del prodotto

Dopo molti anni di attività, nel corso

del 2002, l’azienda Generalmeccani-

ca ha cambiato proprietà ed è stata

incorporata dalla Bonesi Pneumatik,

con sede e stabilimento produttivo

a Legnano, in provincia di Milano.

Bonesi Pneumatik è diventata quindi

proprietaria del marchio e dei pro-

getti per la produzione delle unità

pneumoidrauliche, che per molti anni

sono state protette da vari brevetti.

La produzione dell’originale modello

delle unitàGeneralmeccanica è tuttora

attiva, sia per garantire i ricambi per i

macchinari usati, sia per nuove appli-

cazioni che ancora prevedono l’utilizzo

di questagammadi prodotti. Nel corso

del 2017, per aggiornare tecnicamente

ed esteticamente il prodotto, Bonesi

Pneumatik ha sviluppato una nuova

gamma di unità pneumoidrauliche

conformi alla norma ISO 15552.

Miglioramento delle prestazioni, ot-

timizzazione del funzionamento del

circuito idraulico, aggiornamento del

design con l’utilizzo di profili in estruso

d’alluminioche incorporano lescanala-

ture per l’inserimento dei sensori ma-

gnetici o di un trasduttore di posizione,

integrazione del serbatoio dell’olio nel

gruppo di controllo sono i principali

punti sui quali l’ufficio tecnicodi Bonesi

Pneumatik ha lavorato per la realizza-

zione della nuova gamma. Grazie a

questi miglioramenti è già stato possi-

bile ampliare la gamma di utilizzo delle

nuove unità oleopneumatiche, come

ad esempio il controllo del movimento

di un rullo pressore motorizzato, utiliz-

zato per movimentare lo svolgimento

di un film plastico particolarmente sot-

tile e delicato, inmacchine ribobinatrici

e taglierine per materie plastiche. In

conclusione si può affermare che le

unitàpneumoidrauliche rappresentano

ancora oggi un’ottima scelta tecnica ed

ideale quando è necessario realizzare

un controllo del movimento non gesti-

bile con un semplice cilindro pneuma-

tico e più robusto ed economico di un

cilindro elettrico.

F. Ghirardi, area sales manager di Bonesi

Pneumatik.

Le recenti unità pneumoidrauliche serie UI, conformi alla norma ISO 15552.

Panoramica delle opzioni modulari nel gruppo di controllo.

AUTOMAZIONE