progettare
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NOVEMBRE
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DICEMBRE
2017
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a 0,5 mm/s, mantenendo comunque
un movimento fluido e costante, indi-
pendentemente dal variare dei carichi
di lavoro.
Le unità possono inoltre essere equi-
paggiate con deceleratori idraulici di
fine corsa, che permettono un otti-
male assorbimento dell’energia cine-
tica, coassiale rispetto al movimento.
Tramite inserimento delle valvole di
intercettazione dell’olio nel gruppo
di controllo è possibile ottenere delle
funzioni di corsa rapida (skip) e di
arresto (stop) sia per la corsa di uscita
che per quella di rientro dello stelo. Le
valvole sonodisponibili conpilotaggio
pneumatico o elettropneumatico e si
caratterizzano per la costruzione a
spola, molto robusta e affidabile. La
funzione di stop risulta particolarmen-
te utile per garantire un immediato
e sicuro arresto del movimento in
caso di emergenza o della necessità
di fermata, in qualsiasi posizione del-
la corsa. Ogni unità viene corredata
con un serbatoio di olio, necessario a
compensare la differenza di volume
tra le due camere e per reintegrare
piccoli trafilamenti. Il serbatoio può
essere montato direttamente sull’u-
nità di controllo o applicato a parte e
collegato tramite una tubazione flessi-
bile. Le unità pneumoidrauliche sono
disponibili con cilindri di alesaggio da
50 a 200 mm e corse fino a 1.500 mm.
Per il fissaggio è disponibile un’ampia
gammadi accessori, comeper i cilindri
pneumatici standard.
Applicazioni nell’industria
Il settore che per primo ha sfruttato i
vantaggi offerti dalle unità di controllo
oleopneumatiche è quello delle mac-
chine per la lavorazione del legno.
Infatti, per controllare il movimento
dell’utensile durante lavorazioni di
foratura, fresatura, tenonatura e mor-
tasatura, sono state adottate proficua-
mente le unità Generalmeccanica dai
principali costruttori di macchinari
per lavorazione del legno massel-
lo. In seguito, anche i costruttori di
macchine per il taglio dei profili in
alluminio, legno e PVC hanno tro-
vato nelle unità pneumoidrauliche
la soluzione ottimale per il controllo
del movimento della lama di taglio.
Le funzioni di avvicinamento veloce
al pezzo da lavorare, regolazione fine
per la fase di taglio e ritorno rapi-
do con decelerazione idraulica sono
svolte efficacemente per questo tipo
di applicazioni.
Da allora costruttori di macchina-
ri ed attrezzature dei più svariati
settori industriali hanno adottato
le unità oleopneumatiche nelle lo-
ro automazioni, come ad esempio:
macchinari per lavorazione lenti
oftalmiche-posizionamento testa di
lavoro; macchine ribobinatrici e ta-
glierine per film plastici-comando
rulli tenditori; linee automatiche di
lucidatura-movimentazione spazzo-
Catalogo Generalmeccanica negli anni 70.
Applicazione delle unità su macchine per lavorazioni di lenti oftalmiche.