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progettare

403

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2017

63

il caso in cui la ralla è meglio visibile

da un occhio esterno: normalmente

si trova alla base della cabina e ne

consente la rotazione, imbullonata

da un lato alla struttura cingolata e

dall’altro lato alla base della cabina. In

questa applicazione la ralla deve avere

elevate caratteristiche di rigidità per

contrastare le repentine variazioni di

carico, buone capacità rotazionali per

permettere una agevole rotazione del-

la sovrastruttura, e buona resistenza a

urti su pista di rotolamento e dentatu-

ra, su cui è spesso indispensabile ef-

fettuareun trattamentodi indurimento

superficiale. Anche sulle gru edili del

tipo a torre è chiaramente riconoscibi-

le all’intersezione della T il cuscinetto

di base, che fornisce l’unico grado di

libertà ammesso dalla struttura, ovve-

ro la rotazione. In questi casi, per ovvi

motivi di ingombro, il cuscinetto può

presentare due giri di sfere. In casi di

gru particolarmente performanti, per

esempio gru portuali e navali che de-

vono movimentare pesanti container,

si possono avere ralle a tre giri di rulli.

Ci sono applicazioni più semplici dove

la ralla non è dentata poiché serve solo

da snodo fra due parti meccaniche,

come per esempio nellemacchine che

devono percorrere fondi boschivi e

richiedono una struttura che si adatti

al terreno percorso.

MACCHINE PER IL MOVIMENTO TERRA

DOSSIER

costruzione viene detta pre-caricata:

la sfera o il rullo vengono vincolati

senza possibilità di movimento fra gli

anelli in modo tale che venga offerta

una precisione sul posizionamento

micrometrica, oppure per evitare che

la presenza di sollecitazioni vibrazio-

nali non possa deteriorare le piste di

rotolamento. Poiché devono mante-

nere una sezione relativamente sottile

per poter essere inseriti agevolmente

nel corpomacchina, l’unica soluzione

è incrementare il diametro di rotola-

mento degli elementi volventi interni

per distribuire il carico su un numero

maggiore di sfere.

Il trattamento termico

A tal proposito è opportuno accennare

che il cuore tecnologico del cuscinetto

di base sta nel trattamento termico

di tempra a induzione che viene ap-

plicato alle piste di rotolamento che

ospitano gli elementi volventi. Questo

procedimentodeve essere opportuna-

mente controllato e calibrato in modo

da poter innalzare il valore di durezza

superficiale delle piste fino a valori

di 60 HRC e aumentare così la capa-

cità di carico del cuscinetto stesso.

Un ruolo decisivo per salvaguardare

la vita del cuscinetto di base viene

svolto dall’azione delle guarnizioni a

labbro che isolano lo spazio riservato

agli elementi volventi proteggendolo

dalle impurità esterne e permettendo

solo la fuoriuscita del grasso conte-

nuto all’interno delle piste. L’uscita di

grasso dalle guarnizioni è spesso una

condizione di funzionamento ottimale

che scherma il labbrodi tenuta. Inoltre,

per proteggerledagli agenti atmosferi-

ci, le ralle ISB vengono verniciata con

un primer zincante.

Alcune applicazioni comuni

Le ralle ISB vantano un ampio portfo-

lio di applicazioni tra cui: escavatori,

pompe per calcestruzzo, betoniere,

veicoli sollevatori, autogru, gru edili e

portuali, compattatori, turbine eoliche,

radar, manipolatori, posizionatori, ca-

roselli di imbottigliamento e tavole

girevoli. Gli escavatori rappresentano

Applicazioni per un futuro migliore…

La gamma dei cuscinetti di base ISB trova molte applicazioni anche in settori green, tra cui

le fonti di energia alternativa. In questa epoca in cui l’uomo investe fondi ed energie per

convertire l’energia della natura in energia elettrica, la meccanica classica riveste ancora un

ruolo fondamentale nella progettazione. Si pensi alle pale di una turbina eolica. In questo

caso il cuscinetto di base è un componente imprescindibile per svolgere due importanti fun-

zioni: sostenere il peso e i carichi della pala e permetterne l’orientamento. In una turbina

eolica sono presenti ben cinque cuscinetti di base di tre tipi diversi. Anche per quello che

concerne grandi pannelli solari a inseguimento, che ruotano come dei girasoli sfruttando al

meglio l’angolo di incidenza dei raggi solari, è necessario installare alla loro base una ralla.

Seppur appartenente alla meccanica classica e spesso nascosto alla base di grosse strutture

in rotazione, ancora oggi il cuscinetto di base rappresenta uno dei componenti di maggior

contenuto tecnologico nel settore industriale.

Sezione ralla del cuscinetto ISB.