Table of Contents Table of Contents
Previous Page  62 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 62 / 84 Next Page
Page Background

62

progettare

403

GENNAIO

/

FEBBRAIO

2017

MECCANICA

Il cuscinetto di base, comunemente

definito ‘ralla’, si rende necessario

quando all’interno di un macchinario

o di un impianto, una parte strutturale

deve ruotare rispetto a un’altra secon-

do un asse univoco assicurando il vin-

colo tra le parti. Nel cuscinetto di base,

uno dei due anelli può essere dentato

per imprimere il moto rotatorio alla

struttura a cui è collegato. Collegando

infatti la dentatura dell’anello a quel-

la di un pignone comandato da un

moto riduttore è possibile integrare,

oltre alla semplice funzione rotativa,

la possibilità di controllare posizione,

velocità e accelerazione della struttura

rotante a cui è fissato. Oltre alle serie

NB e NK, prive di dentatura, ISB offre

un’ampia gamma di cuscinetti di base

Un componente

imprescindibile

Il cuscinetto di base è un

componentemeccanico che vede

la sua applicazione in diversi e

importanti settori industriali

. ISB

ha sviluppato un’ampia gamma di

cuscinetti di base di alta qualità, per

offrire ai propri clienti un prodotto e

un servizio d’eccellenza

ATTILIO ALESSANDRI

con dentatura interna (serie ZK o ZB)

o esterna (serie EB).

Le caratteristiche costruttive

Per capire come è fatto un cuscinetto

di base basta pensare a un normale

cuscinetto a sfere, considerando però

un diametro che può andare da un va-

lore minimo di 250 mm fino a oltre 10

m. In realtà, al di là del fatto che anche

nelle ralle si riconoscono sempre un

anello interno e un anello esterno se-

parati da elementi volventi, i cuscinetti

di base sono completamente diversi

dai cuscinetti standard. La ralla per

esempiopresentadue seriedi fori, una

sull’anello interno e una sull’esterno,

che servono per vincolare il cuscinetto

alla struttura.

In inglese questo componente vie-

ne chiamato slewing bearing che

letteralmente significa ‘cuscinetto

lento’. Infatti, nella versione stan-

dard la velocità di rotazione di una

ralla è limitata a qualche decina di

giri al minuto. Ciò è dovuto alla sua

costruzione particolare che implica

una coppia di frizione più o meno

elevata, necessaria per controllare la

posizione e smorzare urti e vibrazioni.

Non si pensi tuttavia alla ralla come

a un componente che implica preci-

sioni inferiori rispetto a un normale

cuscinetto volvente. Una ralla può in-

fatti presentare giochi assiali e radiali

di tempo centesimale. Tantissime

applicazioni richiedono addirittura

l’annullamento dei giochi, e la loro