progettare
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GENNAIO
/
FEBBRAIO
2017
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vedi l’e-commerce, stiano richieden-
do sempre più flessibilità ai processi
produttivi, per soddisfare le esigenze
specifiche dei clienti nel minor tempo
possibile e senza gravare sui costi
di magazzino. Dal momento che un
impianto è un insieme di sistemi com-
plessi, diventa quindi di fondamentale
importanza avere la possibilità di mo-
dellare e simulare i processi prima
di realizzarli fisicamente, in modo da
poterli ottimizzare minimizzando costi
e tempi per lo sviluppo.
I software di virtualizzazione di SEW-
Eurodrive, per esempio quelli che
permettono di modellare il compor-
tamento di una flotta di AGV all’in-
terno di un impianto, sono strumenti
fondamentali per la Fabbrica 4.0.
Come sta già iniziando ad accadere,
infatti, il trasporto mobile si integra
gradualmente con quello staziona-
rio, avvalendosi dei Cyber Physical
System (CPS), sistemi dotati di intelli-
genza in grado di comunicare tra loro
e con i vari livelli della fabbrica. Na-
vetteAGV come ‘assembly assistant’
e ‘logistic assistant’ sono solo alcune
delle soluzioni di SEW-Eurodrive che
sempre più spesso vengono adottate
a integrazione dei sistemi attuali. Il
cambiamento investe anche il livello
gestionale, passando da un control-
lo della produzione centralizzato e
futuro’, focalizzato in particolare sulle
soluzioni di trasportomobile e sulla ro-
botica collaborativa. Con l’occasione,
a valle delle dichiarazioni del premier
Renzi che destinava pochi giorni prima
una quota di fondi all’innovazione
industriale, si sono riuniti esperti in-
dustriali e accademici in una tavola
rotonda per discutere di Industria 4.0,
in particolare delle soluzioni smart
per migliorare la logistica di fabbrica.
Ospiti del Kuka Application Center di
Rivoli si sono confrontate realtà in-
dustriali come SEW-Eurodrive, Sick e
Kuka, aziende che rappresentano uno
spaccato significativo dell’industria
italiana dell’automazione.
L’Italia fa la sua parte
A settembre lo stato italiano entra
ufficialmente nell’era dell’industria
moderna, con la presentazione, da
parte del Governo del piano Industria
4.0: l’Italia investirà 23 miliardi di euro
in quattro anni a sostegno di innova-
zione e ricerca. Si tratta di una serie
di provvedimenti volti a portare la
tecnologia più moderna in tutte le fasi
dei processi produttivi dell’industria
italiana. Il piano di intervento ricalca di
fatto quanto già in progetto in altre na-
zioni industrializzate come Stati Uniti,
Canada, Francia, Regno Unito, Svezia,
Cina, India e Giappone, e rispecchia il
sentore comune nel mondo industria-
le occidentale, che per competere bi-
sogna innovare, puntare sulla qualità
del prodotto e sulla flessibilità delle
strutture. Le tecnologie interessate
sono per esempio i robot collaborativi
programmabili, le stampanti 3D, la si-
mulazione, la comunicazione e il data
analysis. Il piano punta ad alleggerire
i costi di produzione occulti riducendo
il time to market ed incrementando
la flessibilità di produzione mettendo
l’azienda moderna in grado di com-
petere non solo sulla produzione su
larga scala ma anche e soprattutto su
molteplici produzioni di piccoli lotti ri-
ducendo anche i tempi di attrezzaggio
e di configurazione della produzione.
Alessandro Canciani, sales manager
logistics automation di Sick, una delle
aziende organizzatrici del convegno,
ha mostrato le nuove tipologie di sen-
sori intelligenti. Sick proponeuna serie
di soluzioni in grado di elaborare dati
durante l’intero cicloproduttivo, il sen-
sore tradizionale collegato al sistema
di controllo cede il passo a un tipo
moderno di architettura dove i sensori
condividono i dati in rete verso i cloud.
Parola d’ordine flessibilità
Franco Zannella, customer services
manager di SEW-Eurodrive, ha posto
l’accento su come le nuove tendenze,
Navette AGV come ‘assembly assistant’ e ‘logistic assistant’ sono solo alcune delle soluzioni di SEW-Eurodrive. L’obiettivo da raggiungere è aumentare la flessibilità degli impianti.