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progettare

400

SETTEMBRE

2016

63

ruolo di capo ingegneremeccanico per

gestire il programma RoHS e l’imple-

mentazione dell’intero programma di

conformità ambientale dell’azienda.

“Le aziende che indugiano troppo si

ritroveranno costrette a togliere per-

sone dalla ricerca e sviluppo o dalla

progettazioneper impegnarle inattività

di conformità ambientale per sei mesi

- avverte Valaitis -. A quel punto smet-

teranno di sviluppare nuovi prodotti e

l’attività ne risentirà. Non volevo che

AB Sciex facesse la stessa fine”.

Rispetto proattivo delle regole

Invece di considerare la direttiva RoHS

come un incubo, Valaitis ne ha apprez-

zato fin da subito il potenziale. Dal 2016

tutti i dispositivi medicali di AB Sciex

saranno soggetti alle limitazioni della

normativa RoHS e dal 2017 la maggior

parte dei prodotti dell’azienda seguirà

la stessa sorte. Valaitis ha realizzato un

programma di conformità dei materiali

per garantire che i prodotti dell’azienda

possano restare incommercio in tutto il

mondo senza impantanarsi in qualche

legge o divieto. Valaitis osserva che,

mentre la normativa RoHS è limitata

a sei categorie di sostanze chimiche,

la direttiva Reach riguarda un numero

di sostanze più ampio e in continuo

aumento. Al 20giugno2013 lesostanze

o famiglie di sostanze erano 154, ma

all’elenco si aggiungono da 20 a 50

sostanze ogni anno. “L’UE sta imple-

mentando un processo graduale - dice

Valaitis -. Noi abbiamo portato avanti

il nostro programma per ottenere la

conformità ambientale e ridurre l’uso

di quelle sostanze nei nostri prodotti.

Quindi saremo pronti quando le leggi

entreranno in vigore.”

Gestione agevolata

Una volta assunto il ruolo di respon-

sabile del programma RoHS, Valaitis

ha subito raccomandato alla direzione

l’adozione della piattaforma 3DExpe-

rience di Dassault Systèmes con la

soluzione Materials Compliance Cen-

tral (MCC) di Enovia, forte di una sua

precedente esperienza. “Volevo una

soluzione che riducesse al minimo

l’impegno necessario per arrivare a

una soluzione aziendale integrata -

racconta Valaitis -. Poiché utilizzavamo

già Enovia, Catia e altri applicativi della

piattaforma 3DExperience, implemen-

tandoMCCavremmo risparmiato tem-

po e ottenuto benefici immediati”. Le

funzionalità MCC dell’applicativo Eno-

viamettono a disposizione di AB Sciex

unapiattaforma collaborativaunificata

per la gestione dei dati di ingegneria e

progettazione, agevolando la collabo-

razione in tempo reale fra gli addetti

sparsi in tutto il mondo. ABSciex utiliz-

za infatti Enovia in 12 diverse sedi con

centinaia di utenti. “Ho fatto un’analisi

comparativa con altri prodotti di fascia

alta e non ho trovato nulla che MCC

non fosse in grado di fare rispetto ad

altre soluzioni,” afferma Valaitis. Eno-

via integra processi operativi standard

del settore e procedure ‘best-in-class’

per tutte le attività, dalla gestione di

contratti e requisiti alla gestione di

configurazioni, flussi di lavoro e distin-

te base, aiutandoABSciex ad andare a

regime inmodo più rapido ed efficien-

te con meno inconvenienti. “Il bello

della piattaforma 3DExperience e di

Enovia è che ci consentono di gestire

la conformità ambientale regione per

regione grazie a diverse definizioni di

conformità - spiega Valaitis -. Posso

analizzare i dati dei miei prodotti e

delle mie offerte a livello globale fa-

cendo riferimento a una definizione

di conformità alla normativa RoHS

oppure una definizione specifica per

la Corea o il Giappone. La flessibilità

è enorme”.

Sempre aggiornati con la conformità

Grazie alla piattaforma 3DExperience,

AB Sciex può prepararsi e rispondere

alle evoluzioni del mercato globale in

termini di regolamentazione. L’azienda

può contare su uno strumento effi-

ciente per restare sempre aggiornata

sulle modalità con cui condurre una

valutazione di conformità dei materiali.

Valaitis spiega che una delle maggiori

difficoltà è ottenere i dati necessari da

importare in Enovia. “Dopo aver par-

lato con molti consulenti e fornitori di

servizi, ci sentivamo pronti a chiedere

ai fornitori di dati di terze parti tutte le

informazioni sui materiali dei nostri

componenti elettronici e del maggior

numero possibile di componenti mec-

canici e cavi - dice Valaitis -. Abbiamo

lavorato con Dassault Systèmes per

creare una routine di caricamento dei

dati di terze parti, per prendere i file

XML dei fornitori e importarli automa-

ticamente in Enovia”.

Con le routine di caricamento e gli

strumenti per automatizzare la ge-

stione della distinta base (BOM), AB

Sciex è riuscita a importare tutte le

informazioni in Enovia per cominciare

ad analizzare quali componenti erano

conformi e quali no. “Avendo a dispo-

sizione tutti i dati dei materiali - spiega

Valaitis - si può creare una definizione

che dice ‘Voglio limitare determinate

sostanze’: a quel punto MCC individua

velocementequali componenti conten-

gono le sostanze specificate e quali

no”. Questo sistema si è dimostrato

particolarmente utile ad agosto 2012,

quando la Securities and Exchange

Commission approvò la Conflict Mi-

nerals Resolution. Valaitis chiese al

suo tecnico delle conformità di indi-

care quali componenti sarebbero stati

interessati dalla risoluzione. Con 8-10

mila componenti caricati in Enovia, il

tecnico rispose nel giro di dieci minuti

fornendo una lista dei fornitori che

AB Sciex avrebbe dovuto contattare

per assicurarsi che non acquistassero

minerali dalle aree vietate. “Un’azien-

da senza Enovia impiegherebbe ore

per ottenere le informazioni necessarie

dopo aver contattato tutti i fornitori e

Integrando i processi e l’analisi della conformità

nel ciclo di vita dei prodotti, AB Sciex ha ridotto

i costi del 10-20% sfruttando le migliorie per

realizzare progetti complessivamente più solidi.