progettare
400
SETTEMBRE
2016
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ruolo di capo ingegneremeccanico per
gestire il programma RoHS e l’imple-
mentazione dell’intero programma di
conformità ambientale dell’azienda.
“Le aziende che indugiano troppo si
ritroveranno costrette a togliere per-
sone dalla ricerca e sviluppo o dalla
progettazioneper impegnarle inattività
di conformità ambientale per sei mesi
- avverte Valaitis -. A quel punto smet-
teranno di sviluppare nuovi prodotti e
l’attività ne risentirà. Non volevo che
AB Sciex facesse la stessa fine”.
Rispetto proattivo delle regole
Invece di considerare la direttiva RoHS
come un incubo, Valaitis ne ha apprez-
zato fin da subito il potenziale. Dal 2016
tutti i dispositivi medicali di AB Sciex
saranno soggetti alle limitazioni della
normativa RoHS e dal 2017 la maggior
parte dei prodotti dell’azienda seguirà
la stessa sorte. Valaitis ha realizzato un
programma di conformità dei materiali
per garantire che i prodotti dell’azienda
possano restare incommercio in tutto il
mondo senza impantanarsi in qualche
legge o divieto. Valaitis osserva che,
mentre la normativa RoHS è limitata
a sei categorie di sostanze chimiche,
la direttiva Reach riguarda un numero
di sostanze più ampio e in continuo
aumento. Al 20giugno2013 lesostanze
o famiglie di sostanze erano 154, ma
all’elenco si aggiungono da 20 a 50
sostanze ogni anno. “L’UE sta imple-
mentando un processo graduale - dice
Valaitis -. Noi abbiamo portato avanti
il nostro programma per ottenere la
conformità ambientale e ridurre l’uso
di quelle sostanze nei nostri prodotti.
Quindi saremo pronti quando le leggi
entreranno in vigore.”
Gestione agevolata
Una volta assunto il ruolo di respon-
sabile del programma RoHS, Valaitis
ha subito raccomandato alla direzione
l’adozione della piattaforma 3DExpe-
rience di Dassault Systèmes con la
soluzione Materials Compliance Cen-
tral (MCC) di Enovia, forte di una sua
precedente esperienza. “Volevo una
soluzione che riducesse al minimo
l’impegno necessario per arrivare a
una soluzione aziendale integrata -
racconta Valaitis -. Poiché utilizzavamo
già Enovia, Catia e altri applicativi della
piattaforma 3DExperience, implemen-
tandoMCCavremmo risparmiato tem-
po e ottenuto benefici immediati”. Le
funzionalità MCC dell’applicativo Eno-
viamettono a disposizione di AB Sciex
unapiattaforma collaborativaunificata
per la gestione dei dati di ingegneria e
progettazione, agevolando la collabo-
razione in tempo reale fra gli addetti
sparsi in tutto il mondo. ABSciex utiliz-
za infatti Enovia in 12 diverse sedi con
centinaia di utenti. “Ho fatto un’analisi
comparativa con altri prodotti di fascia
alta e non ho trovato nulla che MCC
non fosse in grado di fare rispetto ad
altre soluzioni,” afferma Valaitis. Eno-
via integra processi operativi standard
del settore e procedure ‘best-in-class’
per tutte le attività, dalla gestione di
contratti e requisiti alla gestione di
configurazioni, flussi di lavoro e distin-
te base, aiutandoABSciex ad andare a
regime inmodo più rapido ed efficien-
te con meno inconvenienti. “Il bello
della piattaforma 3DExperience e di
Enovia è che ci consentono di gestire
la conformità ambientale regione per
regione grazie a diverse definizioni di
conformità - spiega Valaitis -. Posso
analizzare i dati dei miei prodotti e
delle mie offerte a livello globale fa-
cendo riferimento a una definizione
di conformità alla normativa RoHS
oppure una definizione specifica per
la Corea o il Giappone. La flessibilità
è enorme”.
Sempre aggiornati con la conformità
Grazie alla piattaforma 3DExperience,
AB Sciex può prepararsi e rispondere
alle evoluzioni del mercato globale in
termini di regolamentazione. L’azienda
può contare su uno strumento effi-
ciente per restare sempre aggiornata
sulle modalità con cui condurre una
valutazione di conformità dei materiali.
Valaitis spiega che una delle maggiori
difficoltà è ottenere i dati necessari da
importare in Enovia. “Dopo aver par-
lato con molti consulenti e fornitori di
servizi, ci sentivamo pronti a chiedere
ai fornitori di dati di terze parti tutte le
informazioni sui materiali dei nostri
componenti elettronici e del maggior
numero possibile di componenti mec-
canici e cavi - dice Valaitis -. Abbiamo
lavorato con Dassault Systèmes per
creare una routine di caricamento dei
dati di terze parti, per prendere i file
XML dei fornitori e importarli automa-
ticamente in Enovia”.
Con le routine di caricamento e gli
strumenti per automatizzare la ge-
stione della distinta base (BOM), AB
Sciex è riuscita a importare tutte le
informazioni in Enovia per cominciare
ad analizzare quali componenti erano
conformi e quali no. “Avendo a dispo-
sizione tutti i dati dei materiali - spiega
Valaitis - si può creare una definizione
che dice ‘Voglio limitare determinate
sostanze’: a quel punto MCC individua
velocementequali componenti conten-
gono le sostanze specificate e quali
no”. Questo sistema si è dimostrato
particolarmente utile ad agosto 2012,
quando la Securities and Exchange
Commission approvò la Conflict Mi-
nerals Resolution. Valaitis chiese al
suo tecnico delle conformità di indi-
care quali componenti sarebbero stati
interessati dalla risoluzione. Con 8-10
mila componenti caricati in Enovia, il
tecnico rispose nel giro di dieci minuti
fornendo una lista dei fornitori che
AB Sciex avrebbe dovuto contattare
per assicurarsi che non acquistassero
minerali dalle aree vietate. “Un’azien-
da senza Enovia impiegherebbe ore
per ottenere le informazioni necessarie
dopo aver contattato tutti i fornitori e
Integrando i processi e l’analisi della conformità
nel ciclo di vita dei prodotti, AB Sciex ha ridotto
i costi del 10-20% sfruttando le migliorie per
realizzare progetti complessivamente più solidi.