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AUTOMAZIONE

66

progettare

400

SETTEMBRE

2016

GIANCARLO GIANNANGELI

‘Riciclare’

soldi

LaPayprintdiModenaèspecializzatanella

progettazionedimacchinenel campodei

pagamenti edellaautomazionedei servizi.

Raccogliere, immagazzinare, gestireederogare

denarocomportaoperazioni complesse: per

realizzare l’ultimoprototipo, l’aziendasi èavvalsa

dellacollaborazionediSolidWorld, specialistanelle

applicazioniSolidWorks

e farlo

bene

Riciclare il denaro è una espressio-

ne che generalmente lascia presagi-

re guadagni facili fuori della legalità,

trasformando denaro proveniente da

comportamenti illeciti in soldi ‘puliti’.

In realtà, quello che viene chiamato

‘riciclo’ delle banconote è (anche) u-

na fase tecnica del tutto onesta che,

nelle casse automatiche, consente di

rimettere in circolazione banconote in

vari tagli che altrimenti rimarrebbero

ferme, accantonate all’interno di una

macchina.

Erogare il resto è un’operazione com-

plessa. Lo sabenePayprint diModena,

azienda specializzata nella progetta-

zione di questo tipo di macchine au-

tomatiche. Le sue prime esperienze in

questo campo risalgono all’inizio degli

anni 90, edaallorahaattraversato tutte

le tecnologie, affinandole nel corso

del tempo fino all’ultima, innovativa

macchina, funzionante allo stadio di

prototipo.

Si tratta di una macchina capace di

‘riciclare’ le banconote; questo signi-

fica che le stesse banconote immesse

dall’utente vengono riconosciute, ana-

lizzate, convalidate e immagazzinate

all’interno di speciali cassetti detti ‘ri-

ciclatori’. La macchina può funzionare

con qualsiasi tipo di valuta: un reticolo

di sensori ottici acquisisce vari tracciati

della banconota in ingresso, che deve

corrispondere al campione contenuto

in memoria, secondo vari algoritmi

matematici appositamente sviluppati

daPayprint.Questi tracciati vengonoa-

nalizzati per il riconoscimento secondo

i tagli che si vogliono gestire. Entrano

quindi a far partedel ‘tesoretto’ dell’ap-

parecchiatura; le banconote sono poi

pronte a essere erogate come resto

per altri clienti.

È la prima volta che l’azienda progetta

un dispositivo così articolato e com-

plesso, capace appunto di ‘riciclare’ le

banconote in ingresso. Prima dell’ar-

rivo sul mercato di questi dispositivi

riciclatori, le macchine utilizzavano un