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SETTEMBRE
2016
Lameccanica italianamostra
segnali positivi sianella
chiusuradelloscorsoannosia
nelleprospettiveper il 2016. Lo
dicono le rilevazioni del Centro
Studi di Anima. Secondo il
presidentedell’associazione,
AlbertoCaprari, dopocheda
molti anni una largapartedella
nostraproduzioneèdestinata
consuccessoall’esteroora
lasorpresapiacevolearriva
anchedallacrescitadel
mercato interno
Segnali
di crescita
per la
meccanica
Italia promossa in meccanica nel 2015,
conproduzione a 44,2miliardi di euro e
stime 2016 pari a 44,6 miliardi di euro.
Sono le rilevazioni elaborate dall’Uf-
ficio Studi di Anima. Le esportazioni
valgono 26 miliardi di euro (+2% nel
2015 rispetto al 2014) e rappresentano
il 59% del fatturato totale. “Da molti
anni, ormai, una largapartedellanostra
produzione è destinata con successo
all’estero. La sorpresa piacevole oggi è
la crescita del mercato Italia registrata
nel 2015 - dichiara Alberto Caprari,
presidente di Anima -. A questa nota
positiva siamo arrivati dopo anni di
difficoltà ed è imperativo fare di tutto
per mantenere e sviluppare questo
trend favorevole. Dobbiamo abbrac-
ciare tutte le soluzioni disponibili per
migliorare aziende e prodotti, contri-
buendoalla ripresadel Paese. Inquesto
senso, cavalcare anche l’Industry 4.0,
nuova filosofia e strumento, è oppor-
tuno per promuovere e declinare vera
innovazione. Le sfide e opportunità dei
mercati di oggi vanno condivise poi
nella filiera, con i clienti e i fornitori.
Banche comprese”.
Di rilievo le performance di fatturato
2015 delle tecnologie per la logistica e
movimentazione delle merci (+5,1%);
tecnologie e attrezzature per prodotti
alimentari (+3,2%); tecnologie e pro-
dotti per l’industria (+2%); tecnolo-
gie e prodotti per l’edilizia (+3,4%);
macchine e impianti per la sicurezza
dell’uomo e dell’ambiente (+1,6%). In
leggera flessione nel 2015, a causa
principalmente del basso prezzo del
greggio e della situazione geopolitica
in Medio Oriente e Nord Africa, il
comparto delle macchine e impianti
per la produzione dell’energia e per
l’industria chimica, petrolifera e mon-
taggi industriali (-0,4%).
Calo per Russia e Medio Oriente
L’industria meccanica nel 2015 ha e-
ECONOMIA
LUCA ROSSI