Table of Contents Table of Contents
Previous Page  44 / 100 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 44 / 100 Next Page
Page Background

44

progettare

400

SETTEMBRE

2016

tragga più facilmente beneficio dagli

incentivi istituzionali per il risparmio

energetico.

Dai big data all’IoT

La misura delle grandezze che carat-

terizzano i processi produttivi è un

aspetto fondamentale dell’efficienza

energetica e la strumentazione indu-

striale produce delle quantità elevate

di dati, che devono essere trasformati

in informazioni. Enrico Mancin, di Ibm,

ha introdotto un elemento nuovo nel-

la filiera dell’informazione: il sistema

cognitivo. I Big Data generati dalla

Internet ofThings possono essere pro-

cessati solo con le capacità di appren-

dimento e comprensione automatica

dei sistemi cognitivi, come Watson di

Ibm. Le capacità cognitive artificiali

consentono di estrarre velocemente le

informazioni, in modo da poter trarre

subito vantaggio dai dati, finché questi

hanno valore.

Raccogliere le informazioni dai sensori

della IoT, attraverso i sistemi cogni-

tivi, è un’attività che deve mirare a

tre obiettivi: raggiungere l’efficienza

operativa, massimizzare la conoscen-

za dei processi e sviluppare nuovi

business, cambiando il modo di fare

industria. Per questo è nato Watson,

che si avvale della potenza dei 12 data

center di Ibm nel mondo, fornendo la

possibilità di analizzare grandi moli

di dati attraverso capacità come: la

comprensione del linguaggio umano,

l’autoapprendimento, l’analisi dei testi

scritti, il riconoscimento automatico di

immagini e filmati. Oggi Watson è in

grado di operare con lingua inglese,

francese e spagnola, ma entro fine

anno arriveranno le funzionalità co-

gnitive automatiche in italiano.

L’importanza per le imprese di saper

operare con i Big Data è stata confer-

mata anche da Alessio Passalacqua di

Produzione Perfetta. Saper raffinare

i Big Data, per trasformare i dati in

valore e per prendere decisioni effi-

caci in modo veloce, vuole dire saper

fare innovazione. I dati hanno valore

solo se sono analizzati e trasformati in

informazione e oggi solo una piccola

frazione percentuale lo è. Il futuro sarà

dominato dalla Iot e a guidare l’analisi

dei dati saranno gli ‘algoritmi’ capaci

di processarli.

Responsabilità sociale dell’impresa

Infine, Dipak R. Pant, economista e

antropologo dell’Università Carlo Cat-

taneo-Liuc, ha fatto un intervento che

ha coniugato la razionalità dell’effi-

cienza energetica con l’etica collettiva,

trattandodella responsabilità socialedi

impresa. Pant ha spiegato come avere

un approccio sostenibile non significhi

essere buoni, ma essere competitivi.

Avere un approccio sostenibile vuol

dire seguireuna strategiaper eliminare

la ‘discontinuità’, avendounusoattento

dell’energia e rispettando l’ambiente e

il capitale umano. Minimizzare la pro-

duzione di rifiuti significa ottenere un

processo produttivo efficiente ed eco-

nomico e questo è vero anche per l’uso

dell’energia, il cui consumo sostenibile

implica vantaggi nella tutela ambienta-

le enei costi per l’impresa: l’energiapiù

pulita è quella mai consumata.

@Jacopo_DiBlasio

EVENTI