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progettare

400

SETTEMBRE

2016

49

un fatturato di 4,1. Rimane invariato

il numero di addetti: 13.500 persone

distribuite su circa 900 aziende.

Il valore delle esportazioni appare

consolidato nei primi nove mesi del

2015 a un livello non lontano da

quello dell’intero 2014. I dati definitivi

potrebbero superare il record storico

del 2007: 2,8 miliardi di euro.

L’export aumenta di oltre 30 pun-

ti percentuali verso l’area Nafta, in

quanto sono aumentate le forniture

ai trasformatori statunitensi.

Anche verso l’Europa il trend dell’ex-

port è positivoma con una differenzia-

zione fra i mercati dell’UE, che aumen-

tano del 13%, e quelli extra Unione,

che retrocedono del 4%, a causa delle

vendite alla Russia in diminuzione.

Il Far East chiude in positivo rispetto

al periodo gennaio/settembre 2014

mentre il MedioOriente evidenzia una

diminuzione a causa del decremento

dell’Arabia Saudita e all’immobilità

protrattasi nei confronti dell’Iran, an-

che se le prospettive sono però ora

in miglioramento.

L’Italiamantiene il suo ottimo posizio-

namento nella produzione di macchi-

ne per la stampa rotocalco, flessogra-

fica e in quelle per la cartotecnica e il

converting. Questo segmento confer-

ma la sua notevole vocazione all’ex-

port, forte di centocinquanta aziende

ben strutturate che occupano su per

giù 7.000 addetti e con un corollario

di numerose imprese di dimensioni

medio piccole, molto agguerrite nel

presentarsi con alti livelli di specializ-

zazione nella produzione e portatrici

di una forte spinta all’innovazione e

allo sviluppo tecnologico.

La filiera, che comprende carta, edito-

ria, stampa e trasformazione, in Italia

rappresenta un fatturato che supera i

30 miliardi di euro, con un numero di

addetti intorno alle 200.000 unità e una

quota di esportazioni di circa il 30%.

C’è da aggiungere che, stando ai dati

dell’osservatorio Argi, si registra una

ripresa della propensione ad investire

da parte degli stampatori.

Oggi circa il 25% del fatturato del

printing è legato al settore dell’im-

ballaggio e del packaging, un dato

percentuale che si prevede debba

crescere ulteriormente. Per quanto

riguarda la produzione di macchine di

converting e di pre-stampa è ancora

più rilevante l’importanza del confe-

zionamento e degli imballaggi, basti

pensare che col passare degli anni il

fatturato relativo ha raggiunto il 50%

del totale.

per quanto riguarda la produzione

(+2,1%) sia per l’export (+2,5%).

Il comparto delle nostre macchine e

attrezzature per l’industria delle carni,

ha retto abbastanza bene il periodo

della crisi. Secondo i dati Assofo-

odtec, il settore ha chiuso il 2014 con

un incremento del valore della pro-

duzione pari al +1,1%, recuperando il

leggero decremento del 2013.

L’export, che rappresenta quasi il 70%

della produzione, cresce nel 2014 del

15%, il dato del 2013 era -8%. Il valore

delle esportazioni nel 2014 è stato di

circa 130 milioni di euro, col nostro

Paese quarto esportatore mondiale.

Per il 2015, in attesa dei consuntivi,

si stima ancora un aumento della

produzione e delle esportazioni.

Soddisfazione in cifre

La produzione di macchine e stampi

per materie plastiche e gomma nel

2014 ammontava a 4 miliardi di euro,

il consuntivo 2015 confermerebbe

DOSSIER

INDUSTRIA DEL PACKAGING