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INDUSTRIA DELL’ENERGIA

DOSSIER

progettare 387

MARZO

2015

53

con cuscinetti radenti e ruotano alla

velocità di 136 giri al minuto, piut-

tosto lentamente rispetto ad altri

tipi di organi rotanti. L’ingegnere

Björn Mathiasson, che si occupa

di condition monitoring all’interno

della SKF, spiega che i sistemi di

acquisizione SKF IMx hanno ora

bisogno di essere integrati e aggior-

nati, sebbene il software utilizzato

dalla Vattenfall sia già moderno. “U-

tilizzeremo gli accelerometri con dei

sensori di spostamento aggiuntivi,

così da avere una visione più ampia

e dettagliata”, fa notare, mentre ne

prende uno appoggiato su uno sga-

bello che aspetta di essere montato.

Funzionamento sotto controllo

In sottofondo si sente il ronzio at-

tutito delle turbine. Lo spazio cir-

costante è pulito e ordinato e ogni

cosa è collocata secondo un or-

dine preciso. Oggigiorno il condi-

tion monitoring viene eseguito da

remoto, così da rendere superflua

la presenza del personale nell’area

sotterranea. La rilevazione contem-

poranea dei livelli di vibrazione in

tutte le direzioni permette di ot-

tenere un’immagine precisa del

comportamento dell’albero e dei

cuscinetti. Il sistema può rilevare

ogni minimo cambiamento nelle

condizioni operative delle macchine

e può arrestarne il funzionamento

in caso di anomalie o danneggia-

menti improvvisi. Il programma di

analisi provvede infine a tradurre i

dati in un grafico. Dice Mathiasson:

“La collaborazione instaurata con

la Vattenfall è duratura e prolifica.

Aspettiamo i loro feedback, poiché

sono indispensabili per il nostro

lavoro di sviluppo”.

Uno di questi ha portato alla nascita

di nuove caratteristiche del softwa-

re SKF @ptitude Observer per il

monitoraggio online. Mathiasson

mostra i diagrammi dei vari punti

di misurazione sullo schermo nel-

la sala di controllo e spiega che

quando il sistema emette un se-

gnale di allarme, in prima istanza

interviene la Vattenfall stessa. Se

si rende necessario, alla SKF viene

richiesto di eseguire un’ispezione

più approfondita.

Tornati in superficie, si ode il rombo

dell’acqua provenire da sotto la cen-

trale. Carlson è convinto che con lo

sviluppo delle altre fonti rinnovabili,

come l’eolico e il solare, l’energia

idroelettrica acquisterà maggiore

importanza. Essendo deperibile, l’e-

nergia deve essere prodotta quan-

do occorre. Tanto l’energia eolica

quanto quella solare dipendono da

fattori esterni che non sono con-

trollabili.

“Il sole non splende tutti i giorni e

il vento non soffia in continuazio-

ne - conclude Carlson - possiamo

supporre che l’energia idroelettri-

ca diventerà un prerequisito per

la conversione su vasta scala alle

energie rinnovabili, dato che può

integrare altre fonti e consente una

produzione più costante”.

Nella centrale il sistema può rilevare ogni minimo

cambiamento nelle condizioni operative delle macchine

e può arrestarne il funzionamento in caso di anomalie

o danneggiamenti improvvisi.

Condition monitoring remoto

Il sistema per il condition monitoring in remoto della SKF è formato dalle ap-

parecchiature per l’acquisizione dei dati, dal software per una facile gestione

delle informazioni e dai servizi di manutenzione SKF per l’analisi avanzata.

L’acquisizione dei dati può essere eseguita utilizzando l’apparecchiatura portatile

SKF Microlog per le ispezioni o, in alternativa, i sensori del sistema SKF Imx,

installati in modo permanente, i quali rilevano di continuo i dati e trasmettono le

informazioni su anomalie e variazioni di funzionamento, nonché i dati di regist-

razione per le analisi nel lungo termine. Il software @ptitude Suite contribuisce

alla diagnosi e all’analisi dei dati di misurazione, come pure alla trasmissione

di importanti informazioni via Internet. Inoltre supporta la pianificazione e le

procedure decisionali.