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AUTOMAZIONE

52

progettare 387

MARZO

2015

Magnus Carlson della Vattenfall

osserva il veloce scorrere del Göta

älv. Emissario del più grande lago

svedese, il Vänern, sfocia nel mare

a Göteborg ed è il principale corso

d’acqua del Paese. Alcune centinaia

di metri a monte, incastonata nel

fianco della montagna, c’è la cen-

trale idroelettrica di Hojum, che è

alimentata dall’acqua di questo fiu-

me. “Ogni goccia d’acqua qui viene

trasformata in energia - commenta

Carlson - è un’energia rinnovabi-

le, che non influisce sulla qualità

dell’acqua. È una bella sensazione

lavorare con l’energia idroelettrica,

soprattutto adesso che si parla mol-

to di problemi di carattere energe-

tico e ambientale”.

Carlson si occupa della gestione e

della manutenzione delle centrali

della Vattenfall nella Svezia me-

ridionale. Il suo ufficio si trova a

le è dotata di turbine verticali più

moderne, di tipo Kaplan (mentre

in quella di Olidan sono presenti

turbine orizzontali di tipo Francis)

che, complessivamente, producono

ogni anno circa 1.000 GWh. Per

monitorarne le condizioni di funzio-

namento è stato scelto di adottare

un sistema avanzato prodotto dalla

SKF.

“Negli anni abbiamo registrato

pochissimi guasti, ma siamo stati

anche molto scrupolosi nella cura

delle nostre apparecchiature - dice

Carlson, mentre si avvia verso la ca-

verna sotto al Göta älv - i fermi non

programmati hanno conseguenze

molto serie; poiché il monitoraggio

delle condizioni è estremamente

importante, abbiamo scelto un si-

stema più avanzato per controllare

le turbine di Hojum”.

Le tre turbine sono equipaggiate

Trollhättan, storica cittadina nella

Svezia sud-occidentale. È qui che

la Vattenfall, azienda statale tra le

maggiori produttrici di energia e-

lettrica d’Europa, fu fondata poco

più di un secolo fa, con il nome di

Kungliga Vattenfallsstyrelsen. Ed

è sempre qui che una delle prime

grandi centrali idroelettriche, la O-

lidan, fu costruita all’inizio del XX

secolo. L’edificio di mattoni di co-

lore rossiccio alle spalle di Carlson

ospita ancora molte delle turbine

originali della centrale, che funzio-

nano ancora oggi per fornire ener-

gia alla Svezia. All’inizio degli anni

quaranta, a breve distanza dalla

centrale idroelettrica di Olidan fu

costruita quella di Hojum. A causa

dell’instabilità politica dell’Europa

tra la fine degli anni trenta e l’ini-

zio degli anni quaranta, fu scelto

di costruirla sottoterra. La centra-

LaVattenfall èunadellemaggiori produttrici di

energiaelettrica inEuropa, con impianti neiPaesi

nordici, inGermania, FranciaeRegnoUnito:

l’aziendastatalesvedeseutilizza i sistemiSKFper

il conditionmonitoringeprevenirecostosi fermi

nonprogrammati delleturbinenellacentrale

svedesedi Trollhättan

Gocce

d’acqua

ANDREAS KARLSSON

che

diventano

potenza