progettare 375
•
OTTOBRE
2013
31
applicazioni industriali. Io credo che
questo sia il futuro del CNR”.
Questa fase generale di cambiamenti
continui, di trasformazioni così acce-
lerate che facciamo fatica a governare
finendoperassistervi impotenti, si river-
beranosecondoNicolaisinmanieraem-
blematica nel campo delle tecnologie
che alle volte sfuggono per la loro ve-
locità alla nostra piena comprensione.
È anche per questo che c’è bisogno di
condividere i dati e non di ‘possederli’.
“La forza del CNR - dice il presidente - è
che al suo interno ha anche un dipar-
timento di scienze umane e sociali che
può contribuire a riempire di contenuti
queste nuove tecnologie”.
Cambiare mentalità
Secondo Luigi Nicolais la globalizzazio-
ne richiede fortemente di competere
sulla qualità, e il meccanismo per il
quale,realizzataun’idea,sicercasempli-
cemente di portarla sul mercato, senza
confrontarsi tempestivamente col siste-
ma globale, rischia di essere perdente.
“Solo una ricerca avanzata permette
di approcciare i moderni mercati con
gli strumenti giusti e al livello tecno-
logico richiesto. Anche le PMI stanno
subendo un processo di cambiamento,
passando da subcommittenti a partner
tecnologici, si tratta di un cambio di
mentalità: l’azienda subcommittente in
un certo senso non doveva pensare
ma semplicemente produrre quanto
richiesto al minor costo possibile; ora
invece deve essere partner tecnologico
e fornire soluzioni produttive di cui si
prenda inpieno le responsabilità.Daqui
deriva anche per le PMI la necessità di
interagire con la ricerca”.
Il presidente sottolinea che per il CNR ci
sono delle priorità impellenti: snellirne
il funzionamento, individuare dei grossi
temi su cui concentrare le risorse, col-
laborare con gli enti omologhi europei
per faremassa critica di fronte alle sfide
globali. “Abbiamo bisogno - afferma -
di aprire un confronto concreto su un
processo di riforma del sistema, gli enti
di ricerca non possono più pensare di
risponderea treministeri, chiedereogni
volta autorizzazioni se devono assu-
mere o fare un bando: purtroppo ci è
capitato di avere a disposizione risorse
per poter assumere ma di non avere le
autorizzazioni a bandire. Dobbiamo ri-
muovere tanti ostacoli burocratici che ci
rendono lavitadifficileeci impediscono
di aprire concorsi per i giovani”.
I PROTAGONISTI
Secondo
Luigi Nicolais
, presidente del CNR: “La
ricerca non è più da considerare un fiore all’occhiello,
essa diventa sempre più, al contrario, un elemento
decisivo per lo sviluppo; oggi le imprese hanno bisogno
di ricerca perché hanno anche bisogno di competere,
spesso smaterializzando i propri prodotti e riempiendoli
di contenuti di conoscenza”.
“Dobbiamo avviare una modernizzazione del Paese -
dice
Francesco Profumo
, presidente Iren - per rigen-
erarci velocemente e avviare processi che ci facciano
recuperare efficienza nel manufacturing che continua
a rimanere il cuore pulsante della nostra nazione, dato
che siamo, insieme con la Germania, i soli due Paesi
in Europa che hanno una vera struttura industriale”.