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INCHIESTA

16

fluidotecnica 388

APRILE

2015

al progetto”.

“lo sviluppo dei nostri prodotti -

dice Antonio Parodi, head of sales

della sede italiana di Festo - ha

avuto come fulcro di progettazione

i concetti di modularità funzionale

e integrazione tecnologica; i nostri

clienti possono così comporre si-

stemi di attuazione pneumatica o

elettrica e unità di controllo elet-

tronico Festo le cui funzioni sono

configurate selettivamente sulla

base dell’applicazione, attraverso

piattaforme intuitive ed interattive.

Ciò consente di acquisire contem-

poraneamente le determinanti di

unicità funzionale e l’efficacia sul

fronte dei costi”.

“L’atteggiamento dei costruttori di

macchine - afferma Walter Sever-

gnini Business Development Ma-

nager di SMC Italia -, è influenzato

dalla funzione svolta dalla pneu-

matica installata. Quando i compo-

nenti assolvono funzioni di servizio

e/o accessorie viene privilegiato un

criterio di reperibilità diffusa e di

‘best price’ a parità di prestazioni.

Quando all’opposto i componenti

pneumatici sono utilizzati in fun-

zioni vitali della macchina, l’atten-

zione si sposta sulle performance

e sulla affidabilità del prodotto. In

questo caso si parla di prodotti in

grado di integrarsi direttamente con

il comando e la diagnostica del-

le macchina realizzando soluzione

meccatroniche”.

La pneumatica si aggiorna

Quali sono i punti qualificanti delle

vostre strategie in grado di soddi-

sfare questo mercato? “In questo

scenario - sottolinea Carluccio -

Pneumax si propone come partner

strategico, in grado di interpretare

le esigenze dell’utente, studiare in-

sieme le applicazioni e selezionare

la soluzione ad hoc, in grado di

superare le sue aspettative. Inoltre,

un servizio dedicato e la capacità

di interpretare comprendere e ri-

produrre le condizioni di lavoro e

gli obiettivi dell’utilizzatore, sono

caratteristiche imprescindibili di un

fornitore di componenti affidabile.

Infine, la capacità di proporre e

replicare soluzioni dovunque grazie

a un network che parla la stessa lin-

gua ed è quindi in grado di generare

un vantaggio competitivo tramite

un approccio ‘glocale’”.

“MetalWork - afferma Marconi -

lavora da molti anni su più fronti;

da una parte l’innovazione del pro-

dotto si orienta specialmente verso

l’integrazione dei componenti di

automazione e sulla realizzazione di

componenti elettrici, dall’altra una

costante ricerca e miglioramento

dei processi di lavorazione mira a ri-

durre al massimo i costi di produzio-

ne e quindi del componente finito”.

“Aventics - sottolinea Pannwitz - è

sempre stata un’azienda focalizzata

sull’utente. Forti della nostra espe-

rienza e flessibilità ci concentriamo

sul fornire risposte veloci a ogni sin-

gola richiesta dei nostri utilizzatori

e garantire tempi di consegna più

rapidi. I clienti possono scegliere

tra diversi canali di vendita: eShop,

distributori o vendita diretta”.

Di Monte sottolinea l’importanza

della partnership con l’utente: “L’o-

biettivo di Camozzi è fornire soluzio-

ni e la nostra dimensione ci permet-

te di abbinare flessibilità produttiva

all’ottimizzazione dei costi legati

alle economie di scala; è proprio la

combinazione di questi fattori uniti

alla ricerca continua di soluzioni tec-

nologicamente avanzate a guidare

la nostra strategia. Vogliamo stabi-

lire vere e proprie partnership con

i clienti affiancandoli ovunque nel

mondo grazie alle nostre filiali con

un approccio settoriale che prevede

investimenti per sviluppare com-

petenze su applicazioni specifiche

I PROTAGONISTI

ANTONIO PARODI, head of sales della sede italiana Festo:

“Lo sviluppo dei nostri prodotti ha avuto come fulcro

di progettazione i concetti di modularità funzionale e

integrazione tecnologica; i nostri clienti possono così

comporre sistemi di attuazione pneumatica o elettrica ed

unità di controllo elettronico Festo le cui funzioni sono

configurate selettivamente sulla base dell’applicazione,

attraverso piattaforme intuitive e interattive. Ciò con-

sente di acquisire contemporaneamente le determinanti

di unicità funzionale e l’efficacia sul fronte dei costi”.

DANIELE MARCONI, direttore commerciale Gruppo Metal

Work: “Ormai da parecchi anni la richiesta dei costrut-

tori di macchine si è spostata dal singolo componente

al sistema integrato, nel quale componenti pneumatici,

elettronici e meccanici vengono studiati per risolvere

non tanto i problemi, ma soprattutto per aumentare

le performance delle macchine del cliente. Ecco allora

che la partnership tra fornitore e utente supera la fase

tipica della realizzazione del prodotto custom per as-

sumere concretamente la funzione di co-partecipazione

al progetto”.