ECONOMIA
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fluidotecnica 383
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SETTEMBRE
2014
oggi. Vediamo nel dettaglio alcuni valo-
ri della componentistica pneumatica. Il
2013 è stato un anno di discreta crescita
sia per la Produzione di componenti
del settore (+5,6%) che per il mercato
nazionale (+5,2%). Restano invariate ri-
spettoal2012l’incidenzadell’exportsulla
produzione e dell’import sul mercato
a testimonianza di una crescita unifor-
me per tutte le variabili del comparto.
La quota export sulla produzione rag-
giunge il 57,8%, circa tre punti in più
rispetto al 2011, mentre la quota import
sul mercato è al 55,2%, in aumento
di 1,3 punti rispetto al 2011. In termini
assoluti il comparto della pneumatica in
Italia, chiude l’anno 2013 con circa 640
milioni di euro in termini di produzione
di componenti (di cui 370 milioni di ex-
port) e 600 milioni di euro come valore
del mercato nazionale (di cui 330 circa
di quota Import). La bilancia commer-
ciale del comparto che nel 2012 aveva
chiuso con un saldo positivo di circa 34
milioni di euro, migliora ulteriormente
attestandosia+38milionidieurograziea
una crescita percentuale dell’export leg-
germente migliore rispetto alla crescita
dell’import. Segnaliamo le aree geogra-
fiche italiane dove le quote di mercato
sono più significative: Lombardia con il
32,1%, Emilia Romagna 22,1%, Veneto
13,9% e il Piemonte 12,4%. Queste re-
gioniassorbonocircal’80%delconsumo
nazionale. Passiamo all’export. Nel 2013
il livello di esportazioni di componenti e
apparecchiature pneumatiche ha avuto
Bene i primi mesi
del 2014
I risultati emersi dall’indagine congiuntu-
rale trimestrale del comparto oleoidraulico
per il primo trimestre del 2014, mostrano
una situazione di discreto miglioramento
rispetto ai risultati emersi nel primo tri-
mestre del 2013. Sebbene gli incrementi
registrati risultino in termini di fatturato
tutti inferiori al 10%, ottima al contra-
rio appare la performance degli ordini
sia in termini di mercato interno sia di
produzione con incrementi percentuali
in doppia cifra. Per quanto riguarda il
fatturato si osservano le seguenti varia-
zioni: Italia (+9,9%), export (+6,7%),
import (+2,9%). Per gli ordini invece, la
situazione è la seguente: la variabile Italia
fa segnare un +20,7%, l’export registra
+7,5% e l’import un +22,5%. In virtù dei
dati emersi dall’analisi delle tre variabili
oggetto d’indagine, il mercato nazionale,
risulta in crescita del +7,3% per il fatturato
e del +21,4% per gli ordini, mentre la
produzione nazionale risulta in crescita
del +7,8% per il fatturato e del +12,1%
per gli ordini.
Le risposte fornite dalle aziende del cam-
pione del comparto pneumatico, per la
rilevazione relativa al primo trimestre del
2014 comparati con il medesimo periodo
del 2013, mostrano ancora una situazione
in miglioramento per ciò che riguarda la
produzione e il consumo italiano di com-
ponentistica pneumatica. Per il fatturato,
la variabile Italia ha fatto segnare un
+11,1%, l’export un +10,7% e l’import
un +13,4%. Per ciò che riguarda gli or-
dini le variazioni sono le seguenti: Italia
+7,3%, export +12,1%, import +12,3%. In
presenza di questa situazione, registriamo
che il Mercato nazionale cresce rispetto ai
primi tre mesi del 2013 del +12,3% per
il fatturato, e del +10,0% per gli ordini;
positivo anche il dato della Produzione
nazionale: il fatturato chiude il trimestre
con un +10,9% e per gli ordini si registra
un +10,1%.
un incremento in termini percentuali del
5,8%, equivalente in termini assoluti ad
un guadagno di circa 20 milioni di euro,
per attestarsi ad un valore appena infe-
rioreai370milionidieuro.Laripartizione
percentuale tra le aree geografiche del
mondo vede i Paesi europei tra i prin-
cipali destinatari della componentistica
pneumatica italiana (76,8% del totale
delle esportazioni), in aumento rispetto
al 2012 (75,5%). L’Europa con il 76,8%è il
continente leader per le esportazioni del
comparto pneumatico, l’Asia consolida
il ruolo di secondo continente, con una
quota del 11% davanti all’area del Nord
America, terza con il 6,1% di share. In
Europa i Paesi più significativi per l’e-
sportazione dei prodotti italiani sono la
Germania,Russia,FranciaeRegnoUnito.
Concludiamoquestaanalisidelcomparto
segnalando i dati dell’import dei prodotti
pneumatici. La Germania e il Giappone
insiemedetengonooltre il 75%dell’intero
valoredellacomponentisticapneumatica
importata nel nostro Paese. Altri prodotti
sono importati dagli USA e Francia.
Fonte assofluid
Mercato pneumatico,
quote di mercato
delle principali
regioni d’Italia.
I principali Paesi
di destinazione dei
prodotti pneumatici
Made in Italy.
Fonte assofluid
Lombardia
Emilia Romagna
Veneto
Piemonte
Friuli V.G.
Toscana
Trentini A.A.
Marche
Abruzzo
32,1%
22,1%
13,9%
12,4%
5,0%
3,5%
2,1%
2,1%
1,8%
Cina
Brasile
USA
Danimarca
Olanda Ucraina