UI_Marzo_2017

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Norme e provvedimenti legislativi
Ispro - Istituzioni eProgetti è una società nata nel 1994per operare a serviziodi imprese,
associazioni di categoria, enti pubblici e privati, liberi professionisti, lavoratori autonomi,manager.
La suamission è dare informazione sull’attività di Governo, Parlamento eUnione Europea;
predisporre e seguire pareri e proposte suprovvedimenti legislativi e normativi.
acuradi
Novità per le imprese
in situazioni di crisi
Tra i provvedimenti di cui il Parlamento
si sta occupando particolare interesse
riveste la riforma della disciplina delle
crisi d’impresa e dell’insolvenza, già
approvato dalla Camera e ora all’esame
del Senato (S. 2681). L’impianto
complessivo della riforma mira a
favorire la composizione stragiudiziale
della crisi attraverso l’introduzione
di una fase preventiva di ‘allerta’ in
grado di far emergere precocemente
la crisi d’impresa aprendo la strada
ad una risoluzione assistita. Viene
eliminata la procedura fallimentare,
sostituita dalla liquidazione
giudiziale, mentre la normativa sul
concordato preventivo, lo strumento
più funzionale tra quelli vigenti, è
soggetta a rivisitazione. Si avrà un più
facile accesso ai piani di risanamento,
specifici accordi di ristrutturazione
dei debiti e una nuova disciplina dei
privilegi attraverso un sistema di
garanzie mobiliari non possessorie.
Molto importante per le imprese
è la semplificazione delle regole
processuali, con conseguente riduzione
delle incertezze interpretative,
nemiche della celerità delle procedure
concorsuali. In particolare, in caso
di sbocco giudiziario della crisi, si
aprirà una procedura unica per tutte
le situazioni di crisi e di insolvenza
che potrà evolvere nella procedura
conservativa o in quella liquidatoria. Il
provvedimento mira a contemperare
l’interesse dell’imprenditore a non
fallire con quello dei tantissimi piccoli
creditori, spesso chirografari, a cui
la procedura fallimentare di norma
riserva ben poco.
Rappresentanza di interessi
presso la Camera dei Deputati
Il Regolamento relativo all’attività
di rappresentanza di interessi,
approvato dall’Ufficio di Presidenza
della Camera a metà febbraio 2017,
con alcune lievi modifiche rispetto
al testo approvato dalla Giunta per
il Regolamento nella seduta del 26
aprile 2016, è in linea con i princìpi
di pubblicità e di trasparenza. La
delibera entrerà in vigore verso marzo/
aprile 2017 e prevede l’istituzione
presso l’Ufficio di Presidenza di un
Registro apposito, la cui tenuta sarà di
competenza del Collegio dei Questori,
il quale provvederà alla gestione delle
attività istruttorie e di verifica per
l’iscrizione dei richiedenti. Saranno
tenute all’iscrizione, tra le altre, le
organizzazioni sindacali e datoriali,
le organizzazioni non governative,
le imprese, i gruppi di imprese e
le aziende, i soggetti specializzati
nella rappresentanza professionale
di interessi di terzi, le associazioni
professionali, le associazioni di
categoria o di tutela di interessi
diffusi, le associazioni di consumatori
riconosciute ai sensi dell’articolo 137
del codice del consumo. L’iscrizione
accrediterà i soggetti a svolgere attività
nelle sedi della Camera attraverso
proposte, richieste, suggerimenti,
studi, ricerche, analisi e qualsiasi altra
iniziativa o comunicazione orale e
scritta, intesa a perseguire interessi
leciti propri o di terzi nei confronti
dei membri della Camera. Esulano da
tale contesto le dichiarazioni rese e
il materiale depositato nel corso di
audizioni dinanzi alle Commissioni e ai
Comitati parlamentari.
Milleproroghe e le novità
per imprese e lavoratori
Il decreto legge generalmente noto
come ‘milleproroghe’ è pronto per la
conversione in legge.
Moltissimi i settori che il
provvedimento va a toccare, alcuni
dei quali di grande rilievo per il
mondo imprenditoriale. Per quanto
attiene all’ambito fiscale è stato
previsto che, durante i primi dodici
mesi dello spesometro, si avranno
due soli invii all’anno delle fatture
IVA: il primo entro il 16 settembre
2017 e il secondo entro febbraio
2018. Restano invece 4 le scadenze
annuali per le liquidazioni IVA.
Attraverso un emendamento inserito
dal Governo è stata introdotta
la proroga di 15 giorni per la
trasmissione delle dichiarazioni Ires
e Irap. Per i datori di lavoro privati
che occupano da 15 a 35 dipendenti
slitta al 2018 l’obbligo, posto dal jobs
act, di avere alle proprie dipendenze
almeno un soggetto rientrante nella
tutela del collocamento obbligatorio.
Quanto alla normativa sugli infortuni
sul lavoro, l’obbligatorietà delle
comunicazioni telematiche dei
dati relativi a quegli eventi che
comportano l’assenza dal lavoro
di almeno un giorno oltre a quello
dell’infortunio, viene spostata dal
12 aprile al 12 ottobre 2017. Arriva
un finanziamento ‘ad ok’, a valere
sull’anno in corso, per i trattamenti
di integrazione salariale nel settore
della pesca e sono stati stanziati 19,2
milioni di euro per coprire l’indennità
di disoccupazione ai lavoratori con
contratti di collaborazione (Dis-Coll)
fino al 30 giugno 2017.
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