Table of Contents Table of Contents
Previous Page  56 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 56 / 68 Next Page
Page Background

diAlbertoGiordano

Ilfinanziamento

arrivadalweb

IlCrowdfundingèunaformadi

raccoltafondichepartedalwebe,

graziealcontributodiunmassiccio

numerodiinvestitori,consente

diportareatermineunprogetto.

Vediamoqualisonoleaspettative

delleimprese,ivantaggiequalile

criticità

e si mostrano fiduciose rispetto alla cresci-

ta del mercato.

Nel contempo si registrano diverse critici-

tà: l’eccesso di vincoli e regolamentazioni,

la presenza di norme troppo rigide per l’e-

quity Crowdfunding, la concorrenza inter-

nazionale, la mancanza di risorse, l’ecces-

siva diffusione di piattaforme generiche,

la scarsa conoscenza dello strumento da

parte dei potenziali utenti, la scarsa dif-

fusione di una cultura della donazione, la

scarsa cultura digitale, la scarsa diffusione

delle forme di pagamento elettroniche.

Forme di Crowdfunding

Come funziona il Crowfunding? Vi sono

varie forme e modalità. Si parte dai presti-

ti peer-to-peer dove il pubblico presta de-

naro a un’impresa in base al presupposto

che questo verrà ripagato con gli interessi.

È una situazione molto simile a quella del

finanziamento bancario se non per il fatto

che i prestiti provengono da numerosi in-

vestitori. L’Equity Crowdfunding è invece

la vendita di una partecipazione a un’im-

presa a diversi investitori in cambio dell’in-

vestimento.

È una situazione simile a quella in cui ci

si trova quando si acquistano o vendono

azioni ordinarie in borsa o a quella del

capitale di rischio. Passiamo al Rewards

Crowdfunding. Qui i privati fanno una do-

nazione per un progetto o un’attività im-

prenditoriale attendendosi di ricevere in

cambio del loro contributo una ricompen-

sa di carattere non finanziario come beni

o servizi in una fase successiva. Crowdfun-

ding per beneficenza. Come si evince, i

privati donano piccoli importi per contri-

buire ai più ampi obiettivi di finanziamen-

to di un determinato progetto caritativo

senza ricevere nessuna compensazione

T

ra le nuove parole nate negli ulti-

mi anni una in particolare è ormai

ben nota un po’ a tutti, non solo ai

nativi-digitali. Parliamo del Crowdfunding,

una raccolta fondi online, che permette la

ricerca e l’attribuzione di finanziamenti da

parte di una massa d’investitori. Il canale

media usato per orientare i finanziamenti

su un progetto è Internet, e affonda le sue

origini in Australia e negli USA, per poi di-

ventare in tempi brevi un fenomeno molto

diffuso anche in Europa e in Italia.

Forse non tutti sanno come funziona nel

dettaglio, e neppure che il nostro Paese

ha un primato, ovvero è stato il primo a

introdurre nel proprio ordinamento nor-

me e leggi per il Crowdfunding, che è

usato per lo più da start-up o da imprese

in espansione quale modalità di accesso

a finanziamenti alternativi. Un ruolo im-

portante è quello svolto dalle piattaforme

online di Crowdfunding, ovvero i siti web

che consentono l’interazione tra chi racco-

glie i fondi e un ampio pubblico. In gene-

re le piattaforme funzionano secondo un

modello del tipo ‘o tutto o niente’: in pra-

tica se si raggiunge l’obiettivo di raccolta

fondi che ci si era posti si riceve il denaro,

altrimenti ciascuno riceve indietro quanto

erogato. E le imprese? Che opinione han-

no del crowdfunding? Le azienda hanno

aspettative in crescita per gli anni a venire