giugno 2016
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Dottor Peraboni, in questi ultimi anni le di-
namiche del mercato sono cambiate, sono
mutate le esigenze, gli strumenti tecnolo-
gici hanno evoluto la comunicazione tra
aziende e clienti. Il format delle fiere sarà
lo stesso o dovrà ripensarsi anch’esso?
“Va sicuramente integrata la presenza in
fiera. Ci sono due macrotrend di cui dob-
biamo tenere conto. Il primo è che tutti gli
operatori fieristici, tedeschi e grandi mul-
tinazionali anglosassoni comprese, sono
giunti alla conclusione che l’integrazione
realtà. Parliamo sempre delle
solite aziende, ma le imprese ‘fierizzate’,
diciamo così, sono solo a una cifra percen-
tualmente piccola rispetto al totale delle
aziende. Penso pertanto che il digitale
debba essere usato al contrario di quanto
fatto finora, ovvero per portare nel mondo
fisico aziende che stanno nel digitale”.
@lurossi_71
un unico evento dedicato a tutta la filiera
delle macchine e delle tecnologie per l’in-
dustria manifatturiera (ndr: Ipack-IMA, con
Plast, Meat-Tech, Print4All e Intralogistica
Italia, saranno protagoniste di un grande
appuntamento espositivo che si terrà dal
29 maggio al primo giugno 2018 e avrà ca-
denza triennale). Inoltre, abbiamo appena
siglato un’importante intesa con la Fiera
di Verona: un accordo per dare al Paese
un unico appuntamento internazionale
annuale dedicato all’ortofrutta che punta
su innovazione e mercati esteri. La nuova
manifestazione nata dall’unione della no-
stra Fruit Innovation e di Fruit&Veg System
a Verona, avrà cadenza annuale e si svol-
gerà alternativamente a Milano negli anni
dispari, con un focus sul prodotto finito
ed a Verona, negli anni pari, dando enfasi
alla filiera e quindi alle tecnologie agrico-
le. Inoltre con Verona abbiamo stretto un
patto secondo il quale noi non entreremo
nel settore del vino, riconoscendo pertanto
a loro la leadership in questo campo, dal
canto suo Verona si occuperà dell’orga-
nizzazione della sezione dedicata al vino
all’interno di TuttoFood che noi organiz-
ziamo a Milano il prossimo anno. Credo
che questa sia la strada giusta. In una logi-
ca di Sistema Paese ci aiutiamo a costruire
una fiera realmente di filiera e internazio-
nale sul food italiano”.
Oltre al food su quali altri settori intendete
focalizzare questo percorso di creazione di
filiere e fiere di Sistema?
“In Italia abbiamo dei settori produttivi di
eccellenza come il mobile, l’imballaggio,
la nautica, e altri ancora. Noi crediamo che
ogni settore di eccellenza debba avere una
corrispondente manifestazione di eccellen-
za che possa di conseguenza aiutare non