UI_Marzo_2016

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Norme e provvedimenti legislativi
Ispro - Istituzioni eProgetti è una società nata nel 1994per operare a serviziodi imprese,
associazioni di categoria, enti pubblici e privati, liberi professionisti, lavoratori autonomi,manager.
La suamission è dare informazione sull’attività di Governo, Parlamento eUnione Europea;
predisporre e seguire pareri e proposte suprovvedimenti legislativi e normativi.
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marzo 2016
acuradi
Riforma del Terzo settore
È fermo in Commissione Affari
Costituzionali al Senato un disegno di
legge del Governo per la riforma del
Terzo settore (S. 1870), già approvato
dalla Camera dei Deputati nell’aprile
scorso. Si tratta di un provvedimento
che si occupa della revisione
dell’impresa sociale e del servizio
civile universale, oltre a dettare le
linee guida per un generale riordino
di tutto il mondo no profit. Il testo in
discussione, presentato dal Governo
dopo una consultazione pubblica, è
stato sottoposto ad un approfondito
esame nel corso del quale sono stati
chiamati a dire la loro i rappresentanti
delle più importanti organizzazioni
del variegato mondo del Terzo settore.
Si tratta di una legge di principi
che dà all’esecutivo la delega ad
emanare un codice unico per il no
profit, attraverso un apposito Registro
tenuto presso il Ministero del lavoro
e delle politiche sociali. L’attività di
vigilanza, indirizzo e monitoraggio,
in precedenza assegnata all’Agenzia
per il Terzo settore, sarà svolta dal
Ministero affiancato da una sorta
di Consiglio permanente del Terzo
settore. Si prevede poi l’istituzione del
servizio civile universale finalizzato alla
difesa dei valori fondativi della patria,
attraverso esperienze di solidarietà e
di inclusione e il rilancio dell’impresa
sociale per la quale viene adottata la
forma giuridica della cooperativa a
mutualità prevalente. Il DDL delega
sta avendo un iter più lento di quello
atteso, probabilmente per mancanza
di coperture.
Ddl Concorrenza
Il provvedimento rappresenta la
prima legge annuale sul mercato e la
concorrenza ed interviene in diversi
settori strategici per l’economia del
paese, con l’intento di rimuovere
gli ostacoli alla competizione,
promuovendo l’ingresso di nuovi
soggetti sul mercato. Varato dal
Consiglio dei Ministri nel febbraio
2015, è stato approvato con modifiche
dalla Camera dei deputati e si trova ora
all’esame della Commissione Industria
del Senato. Ecco alcune delle principali
misure in esso contenute:
Settore assicurativo: si avrà una
tabella nazionale per quantificare il
risarcimento per danno biologico mentre
le spese per l’installazione della scatola
nera spetteranno alle assicurazioni.
Comunicazioni: si mira alla
semplificazione e trasparenza delle
procedure per il cambio di fornitore di
servizi di telefonia, di reti televisive e di
comunicazioni elettroniche.
Servizi postali: si fissa al 2016 la fine
dell’era dell’esclusiva di Poste italiane
sui servizi per le notificazioni e
comunicazioni di atti giudiziari e multe.
Energia: si prevede, al 2018, la fine del
mercato tutelato per gas ed energia
elettrica.
Professioni: si assegna la possibilità ai notai
di allargare il proprio bacino di utenza.
Servizi sanitari: si prevede una limitata
liberalizzazione degli orari per le
farmacie Turismo: viene abolito il parity
rate che impedisce agli alberghi di
offrire ai propri clienti tariffe inferiori a
quelle dei vari intermediari online quali
ad esempio .
Legge di delegazione europea
La legge di delegazione europea
è l’importante strumento che
annualmente regola la partecipazione
dell’Italia alla formazione ed
all’attuazione della normativa
dell’Unione europea. il Governo, nel
Consiglio dei ministri del 6 novembre
2015 ha approvato il ddl di delegazione
2015, contenente le deleghe necessarie
per il recepimento delle direttive
europee e l’attuazione di atti della UE. Il
ddl inizia ora il suo iter, partendo dalla
Camera, dove è stato annunciato il 18
gennaio ed assegnato in sede referente
alla Commissione Politiche dell’Unione
Europea con il numero A.C. 3540. Il
ddl, suscettibile di plurime modifiche
durante il suo iter, si compone di
14 articoli che delegano il Governo
all’adozione di una serie di D.Lgs. che
richiedono l’introduzione di normative
organiche e complesse destinate ad
integrare l’ordinamento nazionale
o a disciplinare ex novo aspetti della
vita giuridica, economica, sociale,
sanitaria, etica dei cittadini italiani in
ambiti estremamente differenziati:
dai diritti sulle opere musicali per
l’uso online nel mercato interno alla
prevenzione dell’uso del sistema
finanziario a fini di riciclaggio o
finanziamento del terrorismo, dalle
prescrizioni tecniche sulla codifica di
tessuti e cellule umani all’uso di borse
di plastica e ai contratti di credito
ai consumatori relativi a immobili
residenziali. Il ddl contiene, inoltre,
deleghe per l’adeguamento della
normativa nazionale alle disposizioni
di regolamenti europei.
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