Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  58 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 58 / 68 Next Page
Page Background

A

ziende italiane sempre più nel

mirino di capitali stranieri. Se-

condo Kpmg Corporate Finance

i capitali esteri sono tornati a guardare il

nostro Paese con interesse aspettandosi,

anche per questo 2015, un trend di cresci-

ta. “I capitali esteri sono tornati con con-

vinzione a investire sugli asset italiani. Ci

aspettiamo - spiega Max Fiani, partner

Kpmg Corporate Finance - che il trend

continui anche nel 2015. Gli investitori

esteri, soprattutto quelli provenienti dal-

le economie emergenti che dispongono

di significativi surplus finanziari gioche-

ranno un ruolo importante anche nella

prossima ondata di privatizzazioni ormai

alle porte”. Non va così bene, invece, il

consolidamento tra aziende italiane. “Si

continuano a registrare ritardi nei pro-

cessi di consolidamento tra aziende ita-

liane - spiega - soprattutto nel settore dei

servizi. Prevalgono operazioni di piccola

taglia, scarsamente significative sotto il

profilo industriale. Evidentemente - pro-

segue - prevale ancora un atteggiamen-

to attendista da parte di molte aziende

che invece avrebbero l’opportunità di

guidare processi di concentrazione in al-

cune filiere strategiche del nostro Made

in Italy”.

Come l’estero guarda l’Italia

L’interesse da parte degli investitori esteri

resta alto. Secondo Kpmg, nel 2014 sono

state 190 le operazioni realizzate nel no-

stro Paese con un controvalore di 16 miliar-

di di euro (circa il 40% del totale, trend in

linea con il 43% del 2013). Tra le prime die-

ci operazioni, sette sono state messe a se-

gno da operatori esteri su imprese italiane.

Il dato numerico sembra ancora più signi-

ficativo se confrontato con quanto succes-

so negli ultimi tre anni. Secondo la banca

dati S&P Capital IQ, citata dal blog www.

economy2050.it,

negli ultimi tre anni sono

state concluse 198 operazioni di fusione o

Ai capitali esteri piace l’Italia

Crescel’interesseperleimpreseitalianedapartedegliinvestitoristranieri.

L’Italiaèconsiderataattrattivaperlaqualitàdellerisorseumaneeperlasolidità

delsistemabancario,mentreipuntididebolezzasonogiustiziaecaricofiscale

diStefanoBelviolandi

58

giugno 2015