giugno 2015
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Italy beats Germany
The ‘superstar provinces’ of Brescia and
Bergamo are outperforming some of the
biggest provinces inGermany. Contrary
to what the public may believe, these
two Lombard provinces occupy the top
two positions among the eight most
industrially specialized provinces in
the EuropeanUnion. But there’s more.
Bergamo, according to the latest Istat data,
is the largest district with 123 townships
and localities. Furthermore, according
to a study by the Edison Foundation
andConfindustria Bergamo, based on
Eurostat data from2011 but reworked
and published this year, among the top ten
European provinces in terms of industrial
specialization, six are Italian and four
are German. But what is most striking
is that Brescia occupies the top spot with
more than 10 billion euro in industrial
revenues. According toMarco Fortis,
professor and economist, andAlexander
Kockerbeck, co-author of the study along
with Fortis, the Italian provinces of small
andmedium enterprises outclass the
German industrial provinces, which tend
to host giant manufacturers. Moreover,
among the 23 provinces specialized in
industry with revenues in excess of 3 billion
euro, Italy boast 9, while 13 are German
and 1 Polish. France, Great Britain, Spain
and the Netherlands don’t evenmake the
rankings. Brescia and Bergamo occupy
first and second place in the European
classification, preceding evenWolfsburg,
home province of Volkswagen. Brescia
is the only European province super-
specialized in industry to have industrial
revenues of more than 10 billion euro
(along with 12 other provinces). Bergamo
is second overall and stands out not only
for its network of small, mediumand large
national companies, but for its ability to
attract foreignmanufacturing investment
within its borders.
della Fondazione Edison e Confindustria
Bergamo su dati Eurostat del 2011 ma rie-
laborati e presentati quest’anno, la notizia
è che tra le prime dieci province europee
per specializzazione industriale, sei sono
italiane e quattro sono tedesche, ma balza
all’occhio il dato di Brescia che si colloca al
primo posto con oltre 10 miliardi di euro
di valore aggiunto nell’industria. Secondo
Marco Fortis, docente ed economista, e
Alexander Kockerbeck, autore dello studio
con Fortis, le province italiane delle picco-
le e medie imprese surclassano le province
tedesche industriali della grande impresa.
Inoltre, tra le prime 23 province specializ-
zate nell’industria, che eccedono i 3 miliar-
di di euro di valore aggiunto industriale,
l’Italia ne conta nove, 13 sono tedesche e
una polacca. Francia, Gran Bretagna, Spa-
gna e Olanda non sono in classifica.
Bergamo e Brescia
Tra le pieghe dello studio di Fondazione
Edison-Confindustria Bergamo troviamo
due province, Brescia e Bergamo, che si col-
locano al primo e secondo posto della gra-
duatoria europea e precedono Wolfsburg,
la provincia-città della Volkswagen. Brescia
è la sola provincia europea superspecializ-
zata nell’industria ad avere un valore ag-
giunto industriale di oltre 10 miliardi di eu-
ro (assieme ad altre 12 province). Bergamo
è seconda assoluta e spicca non solo per il
tessuto di grandi, medie e piccole imprese
nazionali ma anche per capacità di attra-
zione di investimenti produttivi stranieri sul
suo territorio. La Lombardia è ben posizio-
nata con cinque province superspecializza-
te nell’industria: oltre a Bergamo e Brescia,
ci sono Monza-Brianza, Varese e Mantova.
Seguono il Veneto e l’Emilia-Romagna con
due province a testa: rispettivamente, Vi-
cenza e Treviso, Modena e Reggio Emilia.
La metalmeccanica è il settore trainante
delle province industriali vincenti, insieme
ai settori dei beni per la persona e la casa,
alla chimica e alla gommaplastica. Vicenza
per valore aggiunto industriale totale batte
Boblingen; Monza-Brianza, Treviso e Mo-
dena precedono Ingolstadt e Ludwigscha-
fen. Le nove province industriali superspe-
cializzate italiane presenti in graduatoria