novembre 2014
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Il personaggio
freddamento delle prese aria freni che si
aprono quando richiesto in funzione delle
temperature.
“Lo sforzo del designer è quello di dare una
forma armonica a un oggetto che presenta
aspetti complessi legati all’aerodinamica.
Lo sviluppo de LaFerrari è stata l’occasione
per sperimentare le tecnologie che in futu-
ro potrebbero essere applicate alla gamma.
Il nuovo motopropulsore ibrido ha permes-
so di realizzare unmotore che esalta i valori
fondamentali di una Ferrari: performance e
divertimento di guida”.
La tecnologia ibrida utilizzata, denomi-
nata HY-Kers costituisce infatti il perfetto
equilibrio tra le performance e riduzione
dei consumi. Proiettata nel futuro è anche
l’impostazione degli interni, con un’inter-
faccia uomo-macchina fortemente ispirata
a quella di una Formula 1.
ha creato una vettura dallo stile estremo
e avveniristico ma che mantiene allo stes-
so tempo il legame con la tradizione del
marchio. Il nome della vettura si riferisce
al senso di eccellenza che la casa italiana
vuole esprimere con questo modello, ed è
stato scelto dal presidente Luca Cordero di
Montezemolo.
È difficile fondere estetica e bellezza con
la tecnologia? “Saper cogliere elementi
di innovazione che derivano dall’innova-
zione tecnologica è un vantaggio enorme
per ciascun designer. Spesso degli obiettivi
in termini di aerodinamica sono talmen-
te spinti che portano a creare soluzioni
estremamente originali” .
Tra queste l’aero bridge della F12, che per
la prima volta sfrutta il cofano motore nel-
la creazione del carico verticale, e l’active
brake cooling, ovvero delle portelle di raf-
Laureato in Architettura con specializzazione in disegno industriale, dopo
varie esperienze nel campo dell’architettura e dell’industrial design, nel 1993
entra nel Centro Stile Lancia, assumendo nel 1996 il ruolo di responsabile
dell’interior design. Tra i vari progetti si occupa del concept Dialogos e dell’in-
terno della Maserati 3200 GT. Nel 1999 è a Barcellona come responsabile de-
sign interni Seat e ritorna in Lancia alla fine del come direttore del Centro
Stile. Nel 2004 assume l’incarico di direttore del design Fiat, Lancia , L.C.V.,
e nel dicembre 2006 entra nel Gruppo Volkswagen, dove viene nominato
direttore del Creative Design Volkswagen Group. Flavio Manzoni ha realizza-
to i concept di Up!, Space Up!, Space Up! Blue, la E-Up! e il roadster Concept
BlueSport. Tra le vetture di produzione ha disegnato la recente generazione
di vetture VW, tra cui spiccano la Scirocco, la Golf VI, la Golf VII, la nuova Polo,
il nuovo Beetle e il nuovo Touareg. Da gennaio 2010 è direttore del Design
Ferrari, con l’incarico di realizzare un Centro Stile Ferrari completo e dotato
di un team di designer di altissimo livello artistico-professionale. In Ferrari ha
contribuito al design della FF, ha realizzato la roadster SA Aperta e la F12 Ber-
linetta, che ha vinto il premio Auto Bild Design Award 2012 come automo-
bile più bella d’Europa, si è aggiudicata il prestigioso ‘Volante d’oro’ 2012, e
altri numerosi premi tra cui il sopra citato ‘Compasso d’Oro’. Infine è autore
del design della 458 Speciale, della nuova California T e de LaFerrari, l’ultima
Hypercar del Cavallino, la più estrema e sofisticata di sempre. Nel 2011 Man-
zoni è stato inserito nella Hall of Fame della progettazione dell’automobile
presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. È inoltre co-autore de
‘L’automobile italiana’, edito da Giunti e membro della giuria del Louis Vuit-
ton Classic Awards.
effetti, gli addetti la definiscono ‘speciale’
proprio perché realizzata ogni dieci anni
ed è l’apice della ricerca tecnologica della
Casa di Maranello. “È la vettura dove c’è
maggior transfer tecnologico dalla Formu-
la 1 - aggiunge - e rappresenta il distillato
delle vetture Ferrari: la più estrema mai
realizzata nella storia della Ferrari. Non è
definita una ‘supercar ‘, bensì una hyper-
car, ed è la prima Ferrari ibrida mai realiz-
zata in Ferrari. È uno dei primi modelli di
serie a incorporare il sistema HY-Kers, che
permette di recuperare energia in frenata
e in curva da sfruttare poi per avere più
potenza motore”. L’aerodinamica svolge
un ruolo fondamentale. È stato ottenuto
il livello di efficienza più elevato di sempre
per una vettura stradale grazie a soluzio-
ni provate in galleria del vento. Il team
di design, sempre guidato da Manzioni,