problemi in modo personalizzato;
insomma il Made in Italy è ancora
molto apprezzato e riconosciuto (e
non solo in settori come l’altamoda)
eabbiamo lecapacitàe lecompetenze
necessarie affinché questa situazione
si rafforzi sempre più in futuro, ma
nel contempo è indispensabile che le
PMI siano supportate, con adeguati
strumenti, dal sistema Paese.
Ritengo che alle aziende italiane del
nostro settore, in questo momento
non manchino né la tecnologia né
i prodotti, ma una adeguata serie
di investimenti nella ricerca ed una
efficace comunicazione che nonpuò
peròprescinderedauna costante loro
presenza agli eventi internazionali.
Ci dovrebbe inoltre essere unamag-
gior attenzione da parte degli or-
gani di stampa nazionali, al ruolo
importante ricoperto dalla potenza
fluida nell’economia, ma anche una
maggior coesione delle aziende, in
qualche caso ancorate ad una visione
individualista e conservatrice, un po’
diffidente verso alcune iniziative as-
sociative nazionali ed internazionali.
Le associazioni imprenditoriali, come
Assofluid,da sempre si adoperanoper
creare uno spirito forte e unitario,
attraversodiverseattività sia incampo
formativoche inquellopromozionale
dell’eccellenza dei nostri prodotti”.
Parliamo dell’Associazione. As-
sofluid è molto vicina alle im-
prese. Che cosa è stato fatto
quest’anno per promuovere la
tecnologia?
“Primadi tutto ricordiamoci che, per
quanto concerne il comparto della
potenza fluida, le imprese italiane
esportano circa il 65% della propria
produzione e ciò significa che le
nostre aziende sono giàmoltoorien-
tate verso i mercati esteri e con un
notevole successo.
Per questomotivoAssofluidha sem-
preperseguitouna fortepoliticadi ‘in-
ternazionalizzazione’, con la presenza
alle più importanti fiere di settore,
anche attraverso l’organizzazione di
collettive associative, al fine di poter
rappresentare e diffondere sempre
più la realtà industriale italiana e in
particolare quella dei nostri associati.
Negli ultimi anni abbiamo perciò
presenziato costantemente alle fiere
di settore in Cina, Germania, India,
Russia, Stati Uniti e Turchia. Ov-
viamente molto ancora può e deve
essere fatto, soprattuttoneiPaesi apiù
alto tasso di crescita industriale, dove
diverseopportunità si stanno aprendo
per coloro che saranno in grado di
sfruttarle. In questo contesto diventa
però fondamentale il supporto degli
enti pubblici a ciò preposti, in primis
l’ICE, per un adeguata promozione
del Made in Italy, ma anche di Si-
mest e Sace, che offrono strumenti
indispensabili per poter affrontare i
mercati più lontani e difficili”.
Assofluide ilmondodei giovani,
la scuola e le Università. Che
cosa è stato fatto e quali sono i
progetti futuri?
“Proprio in virtù del continuo svi-
luppo tecnologico in corso, ritengo
che oggi sia impensabile poter essere
competitivi nel lungo periodo senza
investire in ricerca e sviluppo, al fine
di trovare soluzioni innovative in
grado di offrire affidabilità, elevate
prestazioni, risparmio energetico e
lunga durata, a prezzi competitivi.
Questo implicanecessariamenteavere
a disposizione un capitale umano
60
APRILE 2014
TPA
ITALIA
ANTEPRIMA
INTERVISTA
Da sinistra: il sito Assofluid, il presidente Bolzani insieme al commissario europeo Tajani e uno stand dell’associazione in una fiera.