energetici su percorsi urbani, non
solo per le automobili, ma anche e
soprattutto per camion, bus e mac-
chinemovimento terra. Basti sapere
che Parker sta investendo parecchio
in questi settori.
Sicuramente la capacità di Parker di
investire in ricerca e sviluppo co-
stituisce un vantaggio competitivo,
unitamenteallacapacitàdiproteggere
le proprie soluzioni con brevetti in-
ternazionali.Unulteriore campo che
darà buoni risultati in futuro saranno
le applicazioni elettro-medicali”. Ag-
giunge Giudici: “Invece, nel setto-
re elettroidraulico, relativamente al
campo delle valvole proporzionali
nondimentichiamo il brevettoVoice
Coil, attuatore che ha consentito di
sviluppare il catalogodi servo-valvole
DF-Plus. Ma non solo. Parker sta
lanciando la nuova serie di propor-
zionali digitali pilotate con elettro-
nica integrataD*1FC, valvolemeno
performanti della DF-plus, ma dalla
precisioneedai costi decisamentepiù
accessibili a tutte quelle applicazioni
in anello aperto, ma con richieste di
alta ripetibilità, dinamicaeprecisione.
Un altro interessantebrevetto sono le
valvole ibride sia inversioneon-off sia
proporzionale”.
Bernardi afferma che: “Le cosiddette
parolechiave sono ‘fuel consumption
e power density’. Sintetizzano la ri-
cercacontinuaper lamassimizzazione
dell’efficienza dei consumi e per la
compattezza, senza sacrificare le per-
formance. Il fine ultimo è quello di
essere semprepiù competitivi, visto il
continuo allargarsi dei concorrenti. È
un obiettivo che si persegue tramite
progettidico-designcon icostruttori,
che sfociano in soluzioni tailormadee
integrate.Neimercatipiùmaturi l’im-
piego di soluzioni elettroidrauliche
sta aumentando marcatamente, con
estremizzazioni di controlli remoti
per poter effettuare diagnostiche in
remoto”.
E ha continuato: “L’aumento della
complessità dei mercati implica stra-
tegie sempre più articolate. Il cuore
della strategia è avere come fine una
struttura lean capace di adattarsi ai
cambiamenti dimercato.Questo im-
plica investimenti inR&D, in forma-
zione, progetti di leanmanufacturing
continui e, soprattutto, la gestione
live delle strategie stesse tramite le
informazioni raccolte dal mercato.
Sembra banale, ma un’auto da corsa
guidata da un pessimo pilota porta a
performance disastrose”.
Scenari futuri
per competere
La parte più vitale del nostro sistema
produttivo, quello dei distretti indu-
striali, sembra aver perso un po’ di
smalto. Ritiene sia una strada valida
e percorribile l’aggregazione di com-
petenze tra aziende per competere
nei mercati internazionali, le ‘reti di
imprese’? “La competizione globa-
le non si gioca soltanto su idee di
business - commenta Wolter -, ma
anche sulle capacità che le impre-
se hanno a raggiungere molteplici
mercati con volumi di produzioni e
servizi adeguati. Un’aggregazione di
imprese potrebbe essere un insieme
di aziende che collaborano per svi-
luppare le proprie attività. La strada
più frequente è una fusione di azien-
de per realizzare economie di scala
e per ampliare la propria gamma di
prodotti”. L’opinione di Bernardi è
la seguente: “Riteniamo che la colla-
borazione di competenze tra aziende
non concorrenti sia una strategia che
il mercato possa apprezzare. La for-
nitura di una soluzione completa è
sicuramentepremianteneimercati in
via di sviluppo, dove la conoscenza
della tecnologiadi applicazionenonè
massimizzata.D’altro canto anche un
player inunmercatomaturopotrebbe
apprezzarla a causa della possibilità di
un canale unico per la fornitura.
Casappa, insieme aWalvoil e Ikron,
sta portando avanti questa strategia
con successo”.
“La strategia di Parker Hannifin co-
stante nel tempo - concludePennac-
chio - ci ha consentito di diventare
quello che siamo oggi e si pone l’o-
biettivo di mantenere una primaria
posizione nel mercato del motion&
control. Per raggiungere questo am-
bizioso risultato l’azienda ha adottato
da oltre dieci anni la
Win Strategy
le cui fondamenta sono basate sulle
capacità e responsabilizzazione dei
propri dipendenti.
Complementare alla ricerca e svilup-
po, una delle strategie fondamentali
checontraddistingueParkerHannifin
è la continua acquisizione di aziende
in settori considerati strategici. Sul
sentiero tracciato da questa chiara
visione, l’azienda è diventata l’unica
impresa ingradodi proporreuncata-
logodi prodotti con circaunmilione
di componenti, ovviamentenon solo
nel campooleoidraulico. Infatti, Par-
ker Hannifin è presente anche nei
mercatiaerospace,electromechanical,
filtration, fluid&gas handling, pneu-
matics, process control edengineered
materials”.
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