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ottobre 2017
INCHIESTA
di Marco Zambelli
Ampliamento delle
tipologie di beni e
introduzione di una
maggiorazione del
40% per il software. La
Circolare 4/E dell’Agenzia
delle Entrate chiarisce e
dettaglia beni agevolabili
e soggetti, e sottolinea
la centralità del requisito
dell’interconnessione. Ne
parliamo con Massimo
Ferrero, amministratore
di Upgate
Agevolazioni
4.0
,
centralità
all’interconnessione
L’
Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso
30 marzo 2017 la Circolare 4/E, che dà il via alle
misure previste nel Piano Industria 4.0. Il documento
specifica in dettaglio quali sono i beni agevolabili,
introducendo una quarta categoria relativa al revam-
ping degli impianti in chiave 4.0. Altra novità, la mag-
giorazione del 40% per investimenti in software di cui
possono beneficiare coloro i quali già usufruiscono
dell’iper ammortamento per altri beni acquistati. Ven-
gono quindi forniti chiarimenti su come comportarsi
in caso di dubbi, e sulla perizia tecnica, o autocertifica-
zione per investimenti inferiori ai 500 mila euro, che le
aziende sono obbligate a fornire. Sottolineando l’im-
portanza del requisito dell’interconnessione, con cui
lo strumento guarda già di fatto a Industria 5.0 per il
futuro del manifatturiero italiano.
Revamping 4.0 e software.
La Circolare 4/E dell’A-
genzia delle Entrate amplia a quattro le tipologie di
beni agevolabili nel Piano Industria 4.0, introducendo
rispetto alla prima scrittura della norma la possibilità di
agevolare tutti i dispositivi, strumentazione e compo-
nentistica intelligente mirati ad ammodernare o fare
un sostanziale revamping di sistemi di produzione esi-
stenti. “Si tratta di un’importante aggiunta - spiega
Massimo Ferrero, amministratore di Upgate, società
che offre supporto alle aziende nella gestione delle
varie tipologie di finanziamento pubblico e di agevola-
zione -, in quanto cambia di molto la sfera dei soggetti
interessati. Aprendo la porta agli ammodernamenti
in chiave 4.0, il documento allarga infatti il beneficio
anche a quelle imprese intenzionate a intraprendere
progetti di investimento magari di più limitato im-
patto, sia economico che di processo, ma altrettanto
importanti in chiave di innovazione”. Altra importante
novità introdotta dalla Circolare è quindi la voce beni
immateriali, che comprende software, sistemi IT e at-
tività di system integration, agevolabili al 140% come