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ottobre 2017
Pablo Olivas González, amministratore delegato di De-
Robótica - i dati osservati comprendono parametri come
la velocità del braccio robot, l’accelerazione, le posizioni
e angolazioni”.
I benefici dell’implementazione di ‘DENIoT’ nelle ap-
plicazioni di Industria 4.0/IoT per l’automazione indu-
striale sono evidenti: dalla facilità di connessione di
macchine e dispositivi, alla possibilità di monitorare in
tempo reale i processi, dal rendere l’applicazione mo-
dulare, all’apprendimento automatico (analisi e previ-
sione) con un sistema multi-piattaforma che si adatta
ai bisogni specifici dell’industria. Inoltre ‘DENIoT’ può
essere gestito da qualsiasi luogo con l’utilizzo di un
qualunque dispositivo (PC, tablet, o addirittura smart
phone) e offre un altissimo livello di interazione e con-
trollo per gli utilizzatori.
Il robot Denso e Azure di Microsoft si sono dimostrati
un’accoppiata molto efficiente. “Abbiamo scelto Azure
- spiega Pablo Olivas González - per la necessità di avere
una piattaforma cloud altamente performante, che
potesse esaminare una grande quantità di dati e che
fosse facilmente compatibile su diversi sistemi. Inoltre è
stato fondamentale avere l’opzione di apprendimento
automatico integrata, come prevede appunto la piatta-
forma Azure”.
Controlli facili e precisi.
I robot Denso sono partico-
larmente adatti per le applicazioni di Industria 4.0/IoT,
dal momento che il controller RC8 è altamente flessi-
bile e semplice da integrare. Questo è fondamentale,
visto che la chiave di ogni soluzione IoT di successo è
rappresentata da una coordinazione semplice, rapida e
affidabile di tutte le parti che compongono il sistema. Ci
sono molte piattaforme con cui il controller Denso RC8
può lavorare, tra cui LabView, Halcon o PLC (ad esempio
ProfiNET, ProfiBUS ecc.).
Per il progetto ‘DENIoT’, un ruolo importante lo ha
svolto ORiN (open resource interface for the network)
un’interfaccia di sviluppo software, che permette di in-
teragire con robot a elevati livelli di linguaggio come
C#, C++ ecc. Questa unica capacità di programmazione
permette un’integrazione molto semplice delle piat-
taforme software con il robot Denso e con Microsoft
Azure.
Durante la dimostrazione di ‘DENIoT’, il robot è stato
controllato anche attraverso l’utilizzo di Cortana, il sof-
tware di assistenza e riconoscimento vocale sviluppato
da Microsoft. Fondamentalmente esso ha tradotto i
comandi vocali in movimenti del robot (attraverso il
cloud). Nella dimostrazione, a ognuno dei 9 movimenti
era stato assegnato un numero. Al comando ‘muoviti’,
ad esempio, era stato assegnato il numero ‘10’, che è
stato trasmesso al robot per effettuare quello specifico
movimento. In futuro l’interazione del comando vocale
diverrà sempre più importante con la crescita della coo-
perazione uomo-robot.
Tra tutte le performance eseguite durante la dimostra-
zione dal robot VS060, l’ultima è stata quella che ha
riscosso più successo tra il pubblico: quando il robot si è
fatto un selfie… è scattato l’applauso.
Alcuni momenti della Net conference di Microsoft tenutasi recente-
mente a Madrid (Spagna).