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rmo

ottobre 2017

duta su ABB, che ci ha offerto un pacchetto chiavi

in mano completo di impianto, attrezzature, pro-

grammi, collaudo e formazione. Avendo il pieno

controllo di tutto il processo, abbiamo riportato in

casa produzioni che fino ad allora venivano ester-

nalizzate, ottenendo evidenti benefici in termini di

uniformità, gestione del magazzino e controllo di

qualità”. Dall’inizio della collaborazione Maschio

Gaspardo ha acquistato da ABB sessanta impianti

(di cui quaranta solo per la saldatura) per quattro

diversi stabilimenti: oltre a Cadoneghe, i robot ABB

operano oggi con successo nei siti di Chiscineu-Cris

(in Romania), Quingdao (Cina) e Pune (India). Nel

corso degli anni sono stati acquistati diversi mo-

delli, che hanno sempre risposto alle esigenze e alle

aspettative degli operatori di Maschio Gaspardo.

“Dai primi IRB 1400 S4, IRB 2400 e 2400L, IRB 4400

e 6400 con unità di controllo S4, siamo passati agli

attuali IRB 1600 e 2600 con IRC 5 - racconta Bo-

scato -. In particolare, i sistemi di saldatura sono di

tipo gantry con torni L2000, mentre per quanto ri-

guarda i Function Package, cioè gli allestimenti ap-

plicativi specifici per le varie funzionalità, la scelta

è ricaduta su R250 e R300, D250 e D500, B250 e

B750, K750 e K1000”.

Una scelta, molte ragioni.

Sulla scorta dell’espe-

rienza positiva con gli impianti robotizzati per la

saldatura, Maschio Gaspardo ha esteso l’utilizzo

dei robot ABB all’asservimento di macchine a con-

trollo numerico e alle presse, oltre naturalmente

ad affidarsi alla rete globale della multinazionale

per le forniture di pezzi di ricambio. “La gestione

centralizzata della fornitura di robot ci ha offerto

il vantaggio di poter standardizzare anche il pac-

chetto di allestimento, dal generatore alle configu-

razioni, fino alla gestione della macchina - spiega

Boscato -. In molti casi siamo riusciti a trasferire

la produzione fra diversi stabilimenti avendo già

pronti i programmi da riutilizzare sulle macchine

con un dispendio minimo per la riprogrammazione

degli impianti. Questo è possibile perché i robot

ABB sono estremamente precisi e affidabili grazie

all’utilizzo del work object ABB”.

Le motivazioni della partnership con ABB sono diverse

e si traducono in altrettanti vantaggi, a partire dal pro-

dotto, come sottolinea Boscato: “Il robot ABB è una

macchina industriale polivalente dotata di un’unità di

programmazione per diversi processi, caratterizzata da

facilità di programmazione e semplicità di utilizzo da

parte dell’operatore. L’affidabilità elevata, con parti

meccaniche quali riduttori e carpenterie dei posizio-

natori estremamente precise e robuste, garantisce una

manutenzione minima, alla quale si aggiunge la tran-

quillità di un servizio di assistenza tecnica e ricambi-

stica presente in tutto il mondo”.

Boscato apprezza particolarmente la flessibilità

nella scelta del generatore e dell’allestimento nel

processo di saldatura, così come le capacità di au-

toapprendimento dei robot ABB. “Ogni volta che

ripete lo stesso percorso, il robot aumenta la pre-

cisione grazie a ingegnosi algoritmi di apprendi-

mento - spiega il responsabile dello stabilimento

-. Inoltre, se necessario, può autocalibrarsi utiliz-

zando la stazione di calibrazione automatica dei

movimenti del braccio e degli utensili ABB BullsEye,

senza alcun intervento da parte dell’operatore”.

Nel complesso, la collaborazione con ABB soddisfa

SPECIALE

ASSEMBLAGGIO E ROBOTICA

Maschio Gaspardo ha esteso l’utilizzo dei robot ABB anche all’asservimento di macchine a controllo numerico e alle presse.