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settembre 2017
ECONOMIA
di Mario Gargantini
Ai risultati positivi del 2016 si aggiungono quelli del primo semestre 2017, con ordini
in aumento quasi del 10%. I dati elaborati dal Centro Studi
&
Cultura di Impresa
di Ucimu disegnano un settore che può ancora crescere facendo leva sui processi
di innovazione in atto
P
er tutto il 2017 l’industria italiana costruttrice di
macchine utensili, robot e automazione vedrà
crescere produzione, export e consumo che, sostenuto
anche dalle misure del Piano Nazionale Industria 4.0,
trainerà sia le consegne dei costruttori sul mercato in-
terno sia le importazioni. Nessun altro Paese, tra i leader
di settore, sta registrando incrementi tanto significativi
quanto quelli messi a segno dall’Italia.
Il positivo andamento dell’industria italiana di settore
emerge dai dati di previsione elaborati dal Centro Studi
& Cultura di Impresa di Ucimu. In particolare, nel 2017
la produzione salirà, del 6,7%, a 5.925 milioni di euro.
Il consumo si attesterà a 4.250 milioni di euro, il 10,1%
in più rispetto al 2016, trainando sia le consegne dei
costruttori sul mercato domestico, attese in crescita del
12% a 2.575 milioni, sia le importazioni (+7,5%).
L’export tornerà di segno positivo: con un incremento
del 3% raggiungerà il valore di 3.350 milioni di euro.
L’andamento registrato dalle vendite di macchine
utensili oltreconfine nei primi tre mesi dell’anno con-
ferma la ripresa attesa. Il rapporto export su produ-
Macchine
utensili
in
ripresa
zione, ridimensionatosi dal 2014 per effetto della
ripresa della domanda italiana, scenderà ancora, atte-
standosi a quota 56,5%.
Secondo i dati elaborati da Ucimu, l’indice degli ordini di
macchine utensili raccolti nel secondo trimestre 2017, ha
registrato un incremento del 17,2% rispetto allo stesso
periodo del 2016, per un valore assoluto dell’indice pari
a 136,2 (Base 2010=100). Il positivo andamento è stato
determinato sia dalla buona performance degli ordini
raccolti dai costruttori italiani all’estero sia dall’ottimo
riscontro ottenuto sul mercato interno. Più nel detta-
glio, l’indice ordini esteri è cresciuto del 13,8% rispetto
allo stesso periodo dell’anno precedente, per un valore
assoluto dell’indice pari a 124.
Sul fronte interno, è proseguito il deciso trend di cre-
scita dell’indice ordini, risultato, nel periodo aprile-giu-
gno 2017, in crescita del 28,5%, per un valore assoluto
pari a 180,5.
Su base semestrale, l’indice segna un incremento del
9,9%, per un valore assoluto pari a 162. Buono l’anda-
mento degli ordini esteri cresciuti del 5,6% (valore asso-