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rmo

aprile 2017

FOCUS

AEROSPACE

scaricato in pochi minuti; in certi casi possono essere

fissati contemporaneamente più componenti.

Trattamenti speciali.

Lo shot peening o pallina-

tura è uno dei campi di applicazione della grani-

gliatura nel settore aerospaziale in particolare per

le pale per turbina. Questi componenti dei motori

aeronautici devono sopportare dei carichi estremi:

per aumentare le tensioni residue di compressione

degli strati esterni delle superfici vengono sottopo-

sti a pallinatura, sia che si tratti di pale per turbine

appena prodotte sia che si tratti di pezzi in fase di

manutenzione. Per questa particolare applicazione

Rösler ha progettato un sistema di pallinatura a

umido con due cabine di granigliatura in acciaio

inossidabile, composto da 12 ugelli di granigliatura

per 14 diversi tipi di pale per turbina, con una lun-

ghezza massima di circa 1.150 mm.

Per la lavorazione, le pale per turbina vengono po-

sizionate nel proprio supporto specifico in satelliti

ruotabili a 360°. Il movimento dei 12 ugelli di gra-

nigliatura viene effettuato da un’unità multiassiale

CNC, con un’accuratezza pari a 0,1 mm. L’azione com-

binata del movimento di questa unità e della rota-

zione dei satelliti assicura che la graniglia, frutto di

una miscela di acqua e sfere di ceramica, accelerata

con aria compressa, colpisca sempre con l’angolo ot-

timale la superficie curva tridimensionale della pala.

In caso di un cambio tipo oppure a seguito del ciclo

di granigliatura, un sofisticato sistema di risciacquo,

che attraversa tutto l’interno della cabina, fa in

modo che i media tornino nel proprio contenitore

e non rimangano nella cabina stessa. Al di sotto di

questo contenitore, un sistema a coclea trasferisce

continuamente i media all’interno della camera di

miscelazione, mentre una pompa altamente resi-

stente all’usura aggiunge acqua in quantità prede-

finite. Ciò garantisce che tanto le sfere di ceramica

quanto l’acqua, siano sempre disponibili per il pro-

cesso di granigliatura e sempre nella concentra-

zione ottimale.

I parametri di granigliatura rilevanti per la ripro-

ducibilità e il monitoraggio del processo, come ad

esempio la concentrazione dei media e la pressione

di granigliatura, vengono costantemente controllati

e documentati.

Controllo dei processi.

Data la delicatezza e il

rischio di eventuali guasti, la produzione, il trat-

tamento e la finitura superficiale dei componenti

aerospaziali sono soggetti a severe procedure di

controllo dei processi e gestione della qualità, in-

clusi gli standard Nadcap (National Aerospace and

Defense Contractors Accreditation Program) e i re-

golamenti dell’Agenzia europea per la sicurezza

aerea (Easa) e dell’Amministrazione federale dell’a-

viazione (FAA).

Vista la rigidità dei requisiti qualitativi imposti, è

facile intuire perché la sbavatura e il trattamento

superficiale manuali verranno presto del tutto ab-

bandonati, almeno in questo settore. È necessario,

infatti, che i processi di finitura siano assolutamente

ripetibili e completamente documentabili. Questo

richiede un elevato grado di meccanizzazione e di

automazione e un sempre minor grado di intervento

umano: l’uniformità e la ripetibilità non potranno

mai essere ottenute manualmente, indipendente-

mente dall’abilità e dall’esperienza dell’operatore.

Impianto di vibrofinitura Rösler per il trattamento

di componenti aerei di grandi dimensioni.

Il sistema Rösler di granigliatura a umido per la lavorazione di 14 diversi

tipi di pale per turbina è in grado di soddisfare prestazioni elevate.