62
rmo
aprile 2017
FOCUS
AEROSPACE
scaricato in pochi minuti; in certi casi possono essere
fissati contemporaneamente più componenti.
Trattamenti speciali.
Lo shot peening o pallina-
tura è uno dei campi di applicazione della grani-
gliatura nel settore aerospaziale in particolare per
le pale per turbina. Questi componenti dei motori
aeronautici devono sopportare dei carichi estremi:
per aumentare le tensioni residue di compressione
degli strati esterni delle superfici vengono sottopo-
sti a pallinatura, sia che si tratti di pale per turbine
appena prodotte sia che si tratti di pezzi in fase di
manutenzione. Per questa particolare applicazione
Rösler ha progettato un sistema di pallinatura a
umido con due cabine di granigliatura in acciaio
inossidabile, composto da 12 ugelli di granigliatura
per 14 diversi tipi di pale per turbina, con una lun-
ghezza massima di circa 1.150 mm.
Per la lavorazione, le pale per turbina vengono po-
sizionate nel proprio supporto specifico in satelliti
ruotabili a 360°. Il movimento dei 12 ugelli di gra-
nigliatura viene effettuato da un’unità multiassiale
CNC, con un’accuratezza pari a 0,1 mm. L’azione com-
binata del movimento di questa unità e della rota-
zione dei satelliti assicura che la graniglia, frutto di
una miscela di acqua e sfere di ceramica, accelerata
con aria compressa, colpisca sempre con l’angolo ot-
timale la superficie curva tridimensionale della pala.
In caso di un cambio tipo oppure a seguito del ciclo
di granigliatura, un sofisticato sistema di risciacquo,
che attraversa tutto l’interno della cabina, fa in
modo che i media tornino nel proprio contenitore
e non rimangano nella cabina stessa. Al di sotto di
questo contenitore, un sistema a coclea trasferisce
continuamente i media all’interno della camera di
miscelazione, mentre una pompa altamente resi-
stente all’usura aggiunge acqua in quantità prede-
finite. Ciò garantisce che tanto le sfere di ceramica
quanto l’acqua, siano sempre disponibili per il pro-
cesso di granigliatura e sempre nella concentra-
zione ottimale.
I parametri di granigliatura rilevanti per la ripro-
ducibilità e il monitoraggio del processo, come ad
esempio la concentrazione dei media e la pressione
di granigliatura, vengono costantemente controllati
e documentati.
Controllo dei processi.
Data la delicatezza e il
rischio di eventuali guasti, la produzione, il trat-
tamento e la finitura superficiale dei componenti
aerospaziali sono soggetti a severe procedure di
controllo dei processi e gestione della qualità, in-
clusi gli standard Nadcap (National Aerospace and
Defense Contractors Accreditation Program) e i re-
golamenti dell’Agenzia europea per la sicurezza
aerea (Easa) e dell’Amministrazione federale dell’a-
viazione (FAA).
Vista la rigidità dei requisiti qualitativi imposti, è
facile intuire perché la sbavatura e il trattamento
superficiale manuali verranno presto del tutto ab-
bandonati, almeno in questo settore. È necessario,
infatti, che i processi di finitura siano assolutamente
ripetibili e completamente documentabili. Questo
richiede un elevato grado di meccanizzazione e di
automazione e un sempre minor grado di intervento
umano: l’uniformità e la ripetibilità non potranno
mai essere ottenute manualmente, indipendente-
mente dall’abilità e dall’esperienza dell’operatore.
Impianto di vibrofinitura Rösler per il trattamento
di componenti aerei di grandi dimensioni.
Il sistema Rösler di granigliatura a umido per la lavorazione di 14 diversi
tipi di pale per turbina è in grado di soddisfare prestazioni elevate.