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rmo

aprile 2017

cosiddetta testa di saldatura per rullatura richiedesse un

solo utensile.

I robot all’opera.

I robot Fanuc R-2000iB/100P prelevano

i montanti forniti allineati in parallelo con lo stampo, li

sollevano capovolgendoli, e li posizionano con precisione

millimetrica all’interno dello stampo. Il progetto iniziale

ha visto due robot, ma il suo sviluppo prevede quattro

robot su ciascun lato lungo dello stampo per manipo-

lare montanti fino a 18 m di lunghezza. Ciò richiede

precisione e sincronizzazione del movimento; con la pro-

grammazione tradizionale si tratterebbe di un’impresa

molto difficile, ma grazie alla funzione multi-braccio,

la programmazione del robot risulta semplice. In base

alla sequenza i robot prelevano un montante ciascuno,

quindi con un movimento di capovolgimento lo trasferi-

scono nello stampo e lo trattengono in posizione pochi

centimetri al di sopra della superficie del materiale, impe-

dendo qualsiasi oscillazione incontrollata dei montanti. Il

robot si muove lentamente con la testa di saldatura per

rullatura lungo l’asse della rotaia finché non sono inseriti

tutti i montanti, raggiungendo una precisione di circa tre

decimi di millimetro. Per garantire la precisione assoluta

sull’intera area di lavoro di 18 x 3,5 m, è stato aggiunto

un sistema Leica che misura il robot nel suo movimento

in tutti i montanti in prossimità del TCP e corregge le de-

viazioni che si verificano regolando il modello 3D.

Conclusioni.

L’automazione di questo complesso pro-

cesso a precisione elevata ha dimostrato che i robot

Fanuc sono in grado di rispettare i rigorosi livelli di pre-

cisione richiesti dall’industria aeronautica, diventando

protagonisti di una cella automatizzata avanzata e so-

stenibile dal punto di vista economico.

M. Pecchenini, Sales Manager RO, FA, RM Fanuc Italia

forma della fusoliera, dei sostegni longitudinali ag-

giuntivi, denominati montanti.

Per realizzare l’automazione di queste fasi è necessario

superare alcuni ostacoli. Negli aeromobili a precisione

elevata, le strutture devono essere assemblate da parti

di grandi dimensioni, non molto rigide. Contempora-

neamente a ciò, l’automazione deve convincere l’in-

dustria aeronautica non solo dal punto di vista tecnico

ma anche da quello economico.

La tecnologia utilizzata.

La soluzione viene data da

robot programmabili flessibili in sostituzione di grandi

apparecchiature non flessibili. Per questo lavoro sono

stati coinvolti robot industriali Fanuc R-2000iB/100P con

grande estensione del braccio (fino a 3.500 mm) e ca-

pacità di carico al polso elevata, poiché le dimensioni

della sezione dello scafo sono della lunghezza di sette

metri. In questa parte dello scafo vengono inseriti 16

montanti. Uno dei due robot è montato a pavimento.

Il robot che sostiene la testa dell’utensile è montato su

una rotaia. Il controllore del robot Fanuc R-30iB con-

trolla tutti gli assi, 17 assi in totale (due bracci del robot

con sei assi ciascuno, una rotaia e altri quattro assi della

testa di lavorazione). Inoltre, nella testa sono installati

più attuatori, integrati tramite Profibus con il control-

lore del robot.

I quattro servomotori Fanuc integrati consentono alle

parti laterali di adattarsi l’una all’altra, in modo da

poter adattare la testa alle diverse geometrie. L’idea è

quella di utilizzare i programmi offline, non solo per la

simulazione, ma anche per trasferire direttamente i dati

offline nei programmi di produzione e di lavorare con i

valori ottenuti, ad esempio, da RobCad o Catia. Origina-

riamente ciascun guscio di Premium Aerotec richiedeva

un utensile separato per il posizionamento preciso dei

montanti. FFT Edag ha invece fatto in modo che questa

Ai robot di Fanuc erano richieste una grande estensione del braccio e una capacità di carico al polso elevata. La testa di saldatura per rullatura richiede un

solo utensile.