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marzo 2017
avanzato del movimento, riduce il tempo di ciclo com-
plessivo, soprattutto per la produzione di componenti
tipici. La foratura tramite il GI permette al mandrino
e all’utensile di procedere disegnando un arco di foro
in foro, invece di seguire un percorso ‘squadrato’. Ciò
riduce i tempi di non-taglio rispetto alla comune fora-
tura. D’altro canto, la fresatura con il GI è progettata
per migliorare le prestazioni di fresatura 2D, permet-
tendo all’utente di definire una tolleranza di arroton-
damento angolare su ogni percorso di fresatura.
Un’altra funzione intelligente della macchina è il
controllo attivo dell’inerzia (Inertia Active Control
- IAC), progettato per accelerare ulteriormente i
movimenti della macchina in base alle caratteristi-
che dinamiche del sistema. IAC riceve le indicazioni
dai servomotori e imposta accelerazione e decele-
razione del pallet a livello ottimale.
La maggiore produttività complessiva, secondo Ma-
kino si ottiene anche implementando misure di si-
curezza all’avanguardia. La ‘protezione di sicurezza
anticollisione’ (Collision Safe Guard - CSG), è un si-
stema molto avanzato di prevenzione delle collisioni
in tempo reale, particolarmente importante ed effi-
cace nelle applicazioni a 5 assi. Statisticamente par-
lando, le cause più frequenti dei danni ai mandrini
sono da riportare alle collisioni. I principali fattori di
concausa sono errori nella gestione, impostazione
e modifica, attrezzamento e bloccaggio, tutti errori
che si verificano sulla macchina stessa. La protezione
anticollisione prende in considerazione le reali con-
dizioni della macchina per evitare collisioni.
Controlli e automazioni.
L’importanza di una
gestione efficace del refrigerante è spesso sottova-
CENTRI DI LAVORO
lutata nei centri di lavoro verticali, benché sia un
requisito assolutamente necessario qualora una
macchina sia destinata a livelli elevati di produttività
e di conseguenza generi grandi volumi di trucioli al
minuto. Contrariamente alla configurazione della
tavola del tipo con perno di articolazione a 5 assi,
in cui sono presenti due stretti canali per l’asporta-
zione dei trucioli su ciascun lato, il centro di lavoro
DA300 dispone di un perno di articolazione a larga
apertura e un ampio canale situato sotto la tavola.
Questo assicura che i trucioli cadano direttamente
nel canale. Nel centro DA300 un generoso flusso di
lubrorefrigerante elimina l’accumulo di trucioli e ne
permette un’eccellente evacuazione.
Le macchine Makino, afferma il costruttore, sono
conosciute per la loro tecnologia di controllo ter-
mico e la DA300 non fa eccezione. Una struttura
termicamente simmetrica combinata con un’effi-
cace rimozione del calore dal mandrino, strutture
di supporto, come le viti a sfere e i motori, garan-
tiscono stabilità e precisione di lavorazione della
macchina nel corso di lunghe ore di funzionamento.
La DA300 è adatta per essere integrata in celle di
produzione automatizzate. La tavola (340 mm x 300
mm) è dotata di 5 porte pneumatiche (idrauliche
in opzione) che la rende pronta per la movimenta-
zione dei pallet, offrendo un rapido ed efficiente
cambio pezzi e massimizzando l’utilizzo della mac-
china. Viene assicurato un facile accesso laterale
alla tavola in modo da non interferire con l’aziona-
mento anteriore e si possono ospitare diverse pos-
sibilità di automazione, dai sistemi di bloccaggio
standard, al punto zero, fino alla movimentazione
diretta dei pezzi con bloccaggio idraulico.
Il concetto di Makino è ‘soddisfare le esigenze degli utilizzatori per processi di lavorazione avanzati, tramite il miglioramento della sicurezza, della facilità d’uso,
dell’affidabilità e della produttività’.