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novembre/dicembre 2015
mite un identificatore sull’utensile stesso, per esempio un
codice data matrix inciso al laser. Con la soluzione Tool ID
l’utente risparmia tempo, guadagna in sicurezza e affida-
bilitàdei processi e riceve informazioni utili relative al reale
utilizzo degli utensili nella produzione. Parallelamente
viene sviluppato un sistema che consente di ricevere infor-
mazioni complessive inerenti alla produzione.
Sergio Zanfrini, di Kennametal Italia sostiene che: “Per-
sonalmente sono uscito da questa EMO con grande otti-
mismo e fiducioso per il prossimo futuro. Sembra essere
passato il periodo in cui si andava in fiera per lamentarsi e
ricordare i bei tempi andati. è ritornatounventodi progetti
e di voglia di combattere per raggiungere nuovi obiettivi.
Ho visto un grande interesse sia per le novità in termini
soluzione migliore: una soluzione composta da utensili di
precisione, consulenze personalizzate e assistenza mirata.
Tale collaborazione garantisce un valore aggiunto deci-
sivo in termini di performance, affidabilità di processo e
produttività”. Concentrata su processi e soluzioni, Walter
si prepara all’Industria 4.0 e alla smart factory, per un pa-
norama produttivo più moderno, dove sarà cruciale saper
pensare in termini di integrazione e correlazione. Una
componente importante è la soluzione Tool ID di Walter,
che attualmente è in fase di test presso un primo utilizza-
tore. Grazie a questa soluzione è possibile trasferire i dati
utensiledall’apparecchiodi preimpostazioneallamacchina
e analizzare i parametri che devono essere applicati alla
macchina. L’assegnazione dei dati all’utensile avviene tra-
I protagonisti..
Mirko Merlo
di
Walter
, riassume con queste parole: “Comprendendo a fondo
i processi di lavorazione dei nostri utenti, sappiamo offrire la soluzione migliore:
una soluzione composta da utensili di precisione, consulenze personalizzate e
assistenza mirata. Tale collaborazione garantisce un valore aggiunto decisivo in
termini di performance, affidabilità di processo e produttività”.
Sergio Zanfrini
, di
Kennametal Italia
sostiene che: “Personalmente sono uscito
da questa EMO con grande ottimismo e fiducioso per il prossimo futuro. E’ ritornato
un vento di progetti e di voglia di impegnarsi per raggiungere nuovi obiettivi. Ho visto
un grande interesse sia per le novità in termini di prodotto, ma soprattutto per gli
strumenti che permettono di innovare il ciclo che va dal progetto alla prodotto finito”.
“L’edizione di EMOMilano 2015 -dice
Davide Pedrini
, di
Iscar Italia
- ha fatto
registrare un buon numero di visitatori, sia stranieri sia locali. La presenza dei
visitatori esteri, non solo europei, ha confermato la vocazione internazionale della
manifestazione; è stata significativa anche la nutrita presenza di visitatori italiani,
sintomo del trend positivo della meccanica Made in Italy”.
“Ceratizit, produttore di utensili in metallo duro nella lavorazione ad asportazione
di truciolo, ha sviluppato tre linee di prodotti ottenendo elevate prestazioni per la
fresatura, foratura, scanalatura e troncatura. In occasione di EMOMilano 2015,
segnaliamo il sistema di foratura dal pieno MaxiDrill 900 e le altre qualità per la
fresatura e la scanalatura/troncatura”, spiega
Uwe Schleinkofer
di
Ceratizit
.
Roberto Ferrari,
di
Seco Tools
ha sottolineato il successo della manifestazione
milanese. “Sono stati numerosi i visitatori stranieri nei primi giorni di EMOMilano
2015. Invece, il venerdì e il sabato abbiamo visto l’affluenza dei visitatori italiani. Il
comparto industriale più promettente per il prossimo futuro, secondo i dati in nostro
possesso, sarà quello dell’aerospace e quello degli stampi”.