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settembre 2015
del mercato domestico e del manifatturiero italiano.
Complementare a questi provvedimenti dovrebbe essere
la liberalizzazione degli ammortamenti dei beni strumen-
tali acquistati e la revisione dei coefficienti di calcolo degli
stessi, fermi al 1988”.
“Sul fronte estero - ha concluso il presidente Federmac-
chine - ambito nel quale i costruttori italiani ripongono
le maggiori aspettative, insistiamo nel riproporre un ul-
teriore abbattimento dell’Irap che preveda una riduzione
della base imponibile, per la sola parte relativa al costo del
lavoro, per una quota pari al rapporto export/produzione
generata dall’azienda, in modo da stimolare le imprese a
impegnarsi sempre più nell’attività di internazionalizza-
zione”.
che gli organi di governo sostengano conmisure adatte
la ripresa che i nostri principali indicatori confermano si
estenderà anche al 2015. In particolare, per sostenere
la domanda e soprattutto assicurare mantenimento di
competitività all’industria manifatturiera italiana, do-
vrebbe essere prevista, accanto alla reintroduzione del
bonus macchinari anche una misura di incentivi alla so-
stituzione, volontaria, di macchinari obsoleti, installati
in Italia, in modo che i sistemi di produzione possano
rispondere alle nuove esigenze di produttività, rispar-
mio energetico e rispetto delle norme di sicurezza sul
lavoro che l’Europa oggi richiede. Detto ciò, occorre
comunque ribadire la necessità di misure specifiche
capaci di sostenere, in modo strutturato, il rilancio
Federmacchine è la federazione delle
associazioni dei produttori di beni strumentali
e loro accessori destinati alla svolgimento
di processi manifatturieri dell’industria e
dell’artigianato. Acimac, macchine e attrezzature
per ceramica; Acimall, macchine per la
lavorazione del legno; Acimga, macchine per
l’industria grafica, cartaria e affini; Acimit,
macchine per l’industria tessile; Amafond,
macchine e materiali per fonderie; Assiot,
sistemi di trasmissione movimento e potenza;
Assocomaplast, macchine e stampi per materie
plastiche e gomma; Assofluid, costruttori e
operatori del settore oleoidraulico e pneumatico;
Assomac, macchine per calzature, pelletteria
e conceria; Gimav, macchine e accessori
per il vetro; Confindustria marmomacchine-
assomarmomacchine, macchine per la
lavorazione delle pietre; Ucima macchine
per confezionamento e imballaggio; Ucimu,
macchine utensili, robot e automazione.
Giancarlo Losma,
presidente Federmacchine.
2012 2013 2014 13/12 14/13
Produzione
35.174 35005 36.704 -0,5% 4,9%
Export
25.411 25.609 26.153 0,8% 2,1%
Consegne interne
9.763 9.396 10.551 -3,8% 12,3%
Import
6.258 6.258 6.791 0,0% 8,5%
Consumo apparente 16.021 15.654 17.342 -2,3% 10,8%
Evoluzione del settore 2012-2014.