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luglio/agosto 2015
tone fondamentale per proseguire sulla strada
dell’innovazione. Un processo che coinvolgerà in
modo orizzontale le aziende, la pubblica ammi-
nistrazione, i cittadini e i lavoratori. Si calcola che
l’incremento del PIL di un’intera nazione dipende
anche dal suo tasso di digitalizzazione. Per esempio
solo il 14% delle aziende USA possono essere defi-
nite interconnesse secondo la logica della fabbrica
4.0. Quindi, l’innovazione ha una grande potenzia-
lità per il prossimo futuro industriale. Innovazione
che si traduce nella progettazione di macchine e
sistemi più moderni l’introduzione di sensori, sof-
tware, sicurezza dei dati, diagnostica delle mac-
alle attuali tecnologie è possibile realizzare piena-
mente quel progetto.
“I tempi sono maturi per affrontare l’argomento
fabbrica 4.0 - ha esordito Giuliano Busetto, CEO
delle Divisioni Digital Factory e Process Industries
and Drives di Siemens Italia - il percorso sarà lungo,
ma è assolutamente necessario esaminare le nuove
sfide che il mercato, sempre più competitivo, ci
pone di fronte. Importante utilizzare non solo le
nuove tecnologie oggi disponibili, ma è fondamen-
tale anche un vero e proprio cambio di mentalità da
parte degli investitori, utilizzatori e fornitori”.
La digitalizzazione di prodotti e processi è il mat-
I protagonisti..
Arturo Baroncelli
, di
Comau robotica
: “La tecnologia disponibile oggi è in grado di
superare le problematiche della fabbrica CIM degli anni ‘80. Per esempio grazie ai sistemi
Rfid è possibile ottenere dati importanti direttamente dal singolo prodotto o dispositivo.
è fattibile registrare la tracciabilità delle lavorazioni eseguite, ottenere dati importanti
dell’impianto di produzione e la qualità della lavorazione”.
Luca Bogo
, di
Pilz Italia
: “Pilz ha indirizzato l’attenzione verso una protezione efficace
delle reti di comunicazione e lo sviluppo di tecnologie innovative per la safety e security. Per
le aree di interesse individuate Pilz partecipa in prima persona nell’ambito della strategia
individuata da Research Alliance. L’approccio olistico alla Security non solo richiede
l’interazione tra safety & security, ma anche architetture di sistema progettate su misura”.
Roberto Siccardi,
di
Festo
: “I nuovi prodotti per l’automazione rivoluzioneranno l’attuale
logica di produzione. Sarà il pezzo stesso a determinare le prestazioni da richiede agli
impianti. Festo si sta concentrando nello sviluppo di componenti in grado di interagire
con l’uomo. Sono tre i temi principali che stiamo affrontando nell’ambito dell’industria 4.0:
decentralizzazione dell’intelligenza, interazione uomo-macchina e didattica”.
Giuliano Busetto
, di
Siemens Italia
: “La disponibilità di tecnologie differenti e
sistemi d’automazione è oggi maggiore rispetto al passato. La virtualizzazione della
fase progettuale di un sistema consente notevoli risparmi, aumento di flessibilità e una
diminuzione del time to market: tutto ciò favorisce la competitività di un’azienda che segue
il percorso delineato dal concetto di Industry 4.0”.
Marino Crippa
, di
Bosch Rexroth
: “Ci stiamo concentrando su sistemi intelligenti
connessi tra i componenti, macchine e operatore. L’integrazione tra questi soggetti è la
sfida futura. Alcuni nostri utilizzatori hanno la necessità di produrre piccoli lotti di prodotti,
in funzione della richiesta del mercato. Ecco allora la necessità di utilizzare sistemi
estremamente flessibili”.