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giugno 2015
Elevato grado di precisione.
In tutte le lavorazioni, un
elevato grado di precisione è il requisito primo. Per questo
la C 52 offre di serie negli assi X-Y-Z una tolleranza di po-
sizionamento Tp </= 8µ, asse A </= 16“, asse C </= 9“, per
una precisionemaggiore negli assi X-Y-Z un Tp</= 5µ, asse
A</=10“, asseC</=6“. Semprea condizione chegli influssi
ambientali siano garantiti.
La zona di lavoro X-Y-Z di 1.000 x 1.100 x 750 mm e una
distanza tavola-mandrino di 950 mm permettono di lavo-
rare senza limitazioni nell’area di lavoro pezzi di diametro
1.000 mm con un’altezza di 810 mm. Il circuito di interfe-
renza nella zona di lavoro di 1.310 mm consente persino
di produrre, sulla C 52 U dynamic a 5 assi, pezzi ancora più
grandi.
Per spostare il peso massimo dei pezzi, che arriva a 2.000
kg, nella zona di lavoro (asse C e A) sono necessari aziona-
menti potenti. NellaC52, l’asseAèazionatodaduemotori
(azionamento tandemmeccanico),mentre l’asseCprevede
un azionamento diretto (motore torque). Il campo di ba-
sculamento è pari a +100°/-130°, per un grado di libertà
molto alto durante la lavorazione. Proprio qui risiedono i
sostanziali vantaggi della strutturagantrymodificata con3
assi nell’utensile e 2 assi nel pezzo di lavorazione.
La C 52mette a disposizione 60 utensili (HSK A 63 /SK40) o
42 utensili (HSK A 100/SK 50) nel caricatore standard, inte-
grato posteriormente nel bancale della macchina. Inoltre,
diverse varianti di caricatori addizionali possono aumen-
tare il numero totale di utensili fino a 385.
La variante MT.
Come abbiamo visto, la variante MT
(Mill/Turn) completa la gamma della C 52. La fresatura
e tornitura con un solo serraggio per componenti fino a
1.310 mm di diametro, unita al sistema a 5 assi, costituisce
il presupposto ottimale per una lavorazione di pezzi alta-
mente complessi. Proprio nella variante MT, Hermle pone
continuamente in primo piano il tema della sicurezza. Con
pezzi fino a 1.000 kg di peso, mossi a una velocità mas-
sima di 500 giri/min, la sicurezza richiede un’attenzione
alta difficoltà e anche ad alta spettacolarità. Molti modelli
erano abbinati a nuovi e nuovissimi asservimenti in cui au-
tomazioni spinte la facevano da padrone.
Se dovessimo definire con tre parole il segno di questa
openhouse leprime a venirci inmente sarebberodi sicuro:
automazione, servizio e controllo. Concetti sapientemente
utilizzati dal costruttore tedescoper esaltare lagrandepre-
cisione e la grande affidabilità delle proprie soluzioni.
La regina dell’esposizione era la C 52 U/MT, a rappresen-
tare la nuova gamma derivata dalle precedenti C 50U/MT;
dove C sta per centro, 50 per la dimensione, il 2 a rappre-
sentare lanuovagenerazione, laUper universale eMTper
la variantemill/turn (fresatura e tornitura).
La C 52 è stata concepita soprattutto per settori come l’in-
dustria aerospaziale (impiego prevalente di fresatura e
tornitura con un solo serraggio), la costruzione di utensili e
stampi (pezzi di lavorazione pesanti e voluminosi) o l’indu-
striameccanica/lavorazione in conto terzi (elevatapotenza
di truciolatura).
La nuova C 52 U/MT nelle versioni con e senza asservimenti.
L’Hermle Automation
Control System’ (Hacs),
prevede anche un quadro
di controllo aggiuntivo.