Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  50 / 86 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 50 / 86 Next Page
Page Background

&

I

mprese

M

ercato

50

rmo

marzo 2015

Strategie

Inchiesta

le esigenze degli operai. Pertanto diventa necessa-

rio dapprima trovare una risposta alla “possibilità di

mettere gli utenti di simili macchine in condizione di

dominare le funzionalità supplementari affinché ne

risulti un utilizzo redditizio e proficuo”, come avverte

Eberhard Beck, direttore delle tecniche di controllo

alla Index-Werke di Esslingen. I metodi di pianifica-

zione convenzionale e il trattamento degli ordini non

erano più idonei a soddisfare la crescita discontinua

delle richieste di nuovi progetti delle macchine per-

ché la pianificazione e la realizzazione dei processi

di truciolatura ‘multitecnologici’ comprendono, oltre

alla pianificazione della sequenza della lavorazione

e degli utensili, anche e soprattutto un lavoro di

programmazione esteso e basato su una vasta espe-

rienza. L’esecuzione manuale non è praticamente

più competitiva. Beck consiglia “una simulazione 3D

della lavorazione che sia assolutamente fedele alla

realtà per quanto riguarda la rappresentazione e la

sequenza temporale dell’operazione affinché sia pos-

sibile controllare e garantire direttamente al PC tutte

le attività della macchina generate dal programma e

il trattamento degli ordini prima di darne l’avvio”.

L’impresa è stata fra i primi produttori di macchine

utensili ad aver creato una rappresentazione in scala

1:1 delle sue macchine al computer. “Continueremo

a perseguire con coerenza la strada della macchina

virtuale e di una propria catena di processo CAD/CAM/

CNC”, indica Beck.

‘Job Assistant’ che aiutano l’utente della macchina nella

pianificazione della rete integrata, nella preparazione,

ottimizzazione e disbrigo sistematico dei nuovi ordini

di produzione.

Ibridazione di lavorazioni.

Un altro trend è la com-

binazione e la sovrapposizione di vari procedimenti

in un’unica macchina utensile. A questo proposito, un

esempio arriva dalla Hermle di Gosheim con la sua tec-

nologia MT-(Mill/Turn). I centri di lavorazione CNC 5

assi ad alta prestazione C 42 U dynamic e C 50 U dyna-

mic dispongono nella nuova versione MT di un centro

di lavoro integrato attraverso il cui utilizzo è possibile

effettuare lavorazioni impegnative di tornitura e fresa-

tura in un solo attrezzaggio. “Il clou del progetto MT è

che è possibile tornire in qualsiasi posizione fra 0° e 90°

delle tavole rotanti CNC inclinate – ci spiega il direttore

marketing di Hermle, Udo Hipp -, cosa che consente di

utilizzare utensili rotanti molto corti.” La Hermle va un

passo avanti e integra il procedimento generativo MPA

in un centro di lavorazione a 5 assi. Lo spray termico

in polvere di metallo consente una produzione gene-

rativa di componenti di grande volume con quasi qual-

siasi geometria interna. “L’applicazione di materiale e

l’asportazione di truciolo hanno così luogo in un solo

attrezzaggio e in un’unica macchina”, indica Hipp.

La simulazione.

Con la crescente ‘ibridazione’ delle

lavorazioni sulle macchine utensili aumentano anche

La Hermle va un passo avanti nell’ibridazione delle lavorazioni e integra il

procedimento generativo MPA in un centro di lavorazione a 5 assi.