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marzo 2015
da quest’anno abbiamo intenzione di intervenire con-
cretamente, introducendo un nostro sistema di finanzia-
mento allo scopo di rendere sempre più facile l’acquisto
di una macchina da parte dei nostri clienti”.
Un servizio di questo tipo, è evidente, Haas è in grado di
garantirlo perché è un’azienda molto robusta dal punto
di vista del bilancio, con un portafoglio prodotti ricco e
completo, che a luglio dello scorso anno ha celebrato
la realizzazione e fornitura della sua macchina utensile
CNC numero 150.000 (centro di tornitura a doppio man-
drino con asse Y DS-30SSY).
Haas Factory Outlet.
Con vendite annue pari a un mi-
liardo di dollari, Haas Automation si propone come la più
grande azienda di macchine utensili in America e una tra
quelle in più rapida crescita. Crescita a cui ha certamente
contribuito il concetto di Haas Factory Outlet, sviluppato
per garantire ai clienti un nuovo livello di servizio e assi-
stenza, già richiamato in precedenza, mai sperimentato
prima nel settore delle macchine utensili. “Noi abbiamo
numerose attività e operiamo in diverse direzioni, ma de-
sidero concentrarmi su alcuni concetti chiave - riprende
il manager danese di Haas -. Sono molto fortunato a
essere il direttore generale di Haas Automation. Lavoro
per una società economicamente solida, con una grande
storia alle spalle e macchine innovative che soddisfano
la clientela e il mercato. Inoltre vantiamo un modello di
organizzazione unico, che ci permette di raccogliere con
puntualità tutte le informazioni che ci arrivano dai vari
punti vendita e di condividerle con il nostro personale,
in maniera tale da accrescerne competenza e professio-
nalità”. Haas dispone di 179 centri Haas Factory Outlet
(HFO) in giro per il mondo e di 37 in Europa. La strate-
gia è quella di arrivare sempre più vicini al cliente. A
maggio 2014, in collaborazione con l’HFO del distribu-
tore unico Celada, è stato inaugurato ufficialmente un
nuovo impianto vendite e showroom presso Gemar ad
Ariccia, vicino a Roma.
Competenza ‘Made in Italy’.
Approfittiamo subito di
quest’ultimo accenno alla capitale del nostro Paese per
chiedere al direttore generale di Haas Automation Eu-
rope, quali differenze ci sono secondo lui tra il mercato
italiano e gli altri mercati europei. “Ci sono similitudini
sostanziali nei diversi mercati di tutta Europa - risponde
Jens Thing -. Tuttavia un elemento caratteristico della
produzione italiana, e non lo dico certo per accattivarmi
potenziali acquirenti, è la capacità di tanti utilizzatori
di massimizzare e sfruttare al meglio le potenzialità
offerte dalle nostre macchine. Osservo poi che la Cali-
fornia, lo Stato americano in cui vengono realizzate, as-
semblate, testate le nostre macchine, dal punto di vista
climatico e ambientale ha non pochi punti in comune
con l’Italia, e ciò rende di sicuro il prodotto Haas parti-
colarmente indicato per il mercato italiano. Ma insisto
e torno volentieri sul concetto che ho espresso in pre-
cedenza: il cliente medio italiano ha una competenza
molto elevata e riesce a declinare al meglio le possibilità
che la nostra tecnologia mette a disposizione”.
Formula Uno.
Tra le iniziative del colosso di Oxnard,
ormai pienamente avviata appare quella della partner-
ship con la Scuderia Ferrari e il sempre più vicino esor-
dio in Formula 1. Come sanno gli appassionati, ormai
dal 65º Grand Prix britannico di Silverstone, Haas Auto-
mation figura nella parte inferiore del telaio della Fer-
rari F14. “Dopo esserci resi conto che alcuni clienti non
Pienamente avviata è la partnership tra Haas e Scuderia
Ferrari e il sempre più vicino esordio in Formula 1.