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novembre/dicembre 2014
centrata per molti ambiti ap-
plicativi, dall’energia all’aero-
space, dal movimento terra al
navale,dallelavorazionicontoterziaglistampi,abbiamola
possibilità di abbinare dei servizi preziosi quali tecnologia,
servizio post vendita globale e teleservice, manutenzione,
softwareperlagestioneeottimizzazionedellaproduzione
a 360 gradi”.
Automazione e palettizzazione.
La fiera è stata, come
dicevamo, l’occasione per avere uno spaccato dell’an-
damento del mercato. “Le aziende stanno lavorando e,
nonostante le difficoltà generali di accesso al credito, ve-
diamo che gli investimenti indispensabili per garantire la
competitività vengono effettuati – analizza Daniele Bolo-
gna, technical sales di Hermle -. I centri di lavorodell’ultima
generazione sono lo strumento più efficace per portare
avanti il processo di innovazione necessario. A fronte dei
ridotti margini con cui devono fare i conti le aziende, la
strada vincente è quella dell’incremento dell’efficienza e
dell’ottimizzazione dell’autonomia di lavoro delle mac-
chine grazie a sistemi di automazione e cambi pallet”. L’e-
voluzione vedrà quindi protagonista la ricerca di maggior
velocità, precisione e autonomia di esercizio per garantire
ancora competitività in un mercato difficile e aggressivo.
“Daquestopuntodi vistaHermleoffreunprodottodi alta
qualitàcostruttiva, dinamicaeaffidabilità, capacedi garan-
tire un’elevata precisione – continua Bologna -. Inoltre la
divisioneautomazioneHermle-HLSsviluppasoluzionid’au-
tomazione ‘ad hoc’ sui centri di lavoro Hermle, partendo
dai più semplici sistemi di handling e cambi pallet, fino a
celle robotizzate di produzione flessibile”.
Inoccasione di Bi-MuHermle ha esposto il centrodi lavoro
a5assi C22UPdynamic inversionepalettizzata. “Ilmodello
l’altissima precisione delle
nostre lavorazioni di retti-
fica e le ottime performance sui tempi di lavorazione e
sui consumi energetici. In secondo luogo l’alta tecnologia
abbinata al design italiano, ancora la grande flessibilità e
modularità delle nostre soluzioni, l’elevata affidabilità e
consistenza, la solidità, la capacità di operare all’interno di
filiere globali, la nostra volontà di diventare ‘insostituibili’
per i nostri clienti, per finire con un service innovativo e
proattivoeunaricambistica ‘longtail’.Garantendosempre
una eccellente qualità. I parametri essenziali per la vendita
che abbiamo riscontrato si possono così riassumere: fles-
sibilità, piazzamento unico, automazione, multitasking
(anche con lavorazioni abbinate di fresatura e rettifica) e
service, tuttoa livellodi eccellenza, conqualitàeprecisione
superiori. Ancora, purtroppo,molto richiesta lapersonaliz-
zazione spinta, a scapitodella flessibilitàemodularitàdelle
soluzioni. Più limitata la richiesta di rettifica per materiali
‘difficili’. Siamo convinti di avere risposto in maniera assai
positiva alle istanze degli utilizzatori”.
Andrea Fritzsch si sofferma sull’incontro proficuo avve-
nuto fra il pubblico della fiera e le proposte presentate
dall’azienda: “I visitatori di Bi-Mu sono venuti per lo più
dalmercato italianoehannomanifestatogrande interesse
perunaccrescimentotecnologicodellaloroproduzione.Le
aziende che oggi hanno piani d’investimento sono princi-
palmentequellecheesportano; l’esigenza, quindi, èquella
direstarecompetitivialivellointernazionaleconun’offerta
qualitativaadeguataaglistandardrichiestidaimercatistra-
nieri. Le soluzioni proposte da Pama hanno saputo inte-
ressare fortemente questo tipo di clientela, coniugando
inmodo ottimale la necessità di alta tecnologia e di preci-
sione con l’incremento della produttività e dell’efficienza.
A fianco alla gamma di prodotto oggi ancora più vasta e
Foto Zayer
Foto IMT
Foto Pama