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novembre/dicembre 2014
componenti dell’industria oil&gas, e particolari dalle di-
mensioni del diametro che variano da 1.600 a 5.000 mm.
Alessandro Finali, responsabile portafoglio prodotti di Vi-
macchine, entranelmeritodell’offertadella società vicen-
tina. “Vimacchine non si limita alla commercializzazione
del singolo sistema, ma si sta sempre più specializzando
nell’offrire impianti chiavi in mano. Si tratta di linee pro-
duttive altamente automatizzate e integrate”. Alla 29
a
Bi-Mu Vimacchine ha esposto anche una simulazione di
linea produttiva con macchine utensili, robot antropo-
morfi e navette AGV completamente integrati. “Linee
produttive automatizzate sono sempre più richieste dalle
medie e grandi aziende sia in Italia sia all’estero. La nostra
assistenzapost venditaèglobale. Abbiamoottimi risultati
di vendite inalcunimercati importanti: Brasile, Argentina,
Messico, Stati Uniti, Canada, Cina, India, Repubblica Ceca
e Polonia”, ha concluso Finali.
“Tornos ha una storica presenza sul mercato italiano
- ha esordito Marco Colombo, direttore generale-. L’ap-
puntamento alla 29
a
Bi-Mu è l’occasione per presentare
due nuovi sistemi di tornitura, si tratta dei modelli CT20
e GT26. Sono macchine a 5-6 assi altamente flessibili per
una produzione di alto volume. Particolarmente adatte
alla lavorazione di minuteria metallica hanno un passag-
giobarra che variada20a26mm”. Queste caratteristiche
permettono l’utilizzo dei modelli sopra citati anche nel
comparto dell’industria della subfornitura automobili-
stica, lavorazione di valvole e raccorderia. Significativi i
modelli di torni Evodecodi Tornos particolarmente adatti
alla lavorazione di pezzi dalle geometrie complesse e di-
mensioni ridotte. Il passaggio barra varia da 4 a 32 mm.
Alcuni settori di applicazione sono: automotive, medi-
cale, elettronica e micromeccanica. “Tornos - aggiunge
Colombo - con il software Tisis, offre ai propri utilizzatori,
anche la gestione dellemacchine, la programmazione, la
diagnostica on-line e il supporto tecnico. L’offerta Tornos
con Tisis è dedicata alla gestione del parco macchine e
della relativaproduzioneall’internodella rete informatica
aziendale. Si trattadi unveroeproprio sistemagestionale
d’impianto, che integra l’officina, contribuendo allo svi-
luppo della fabbrica del futuro”.
Un’altra azienda storica del comparto delle macchine
utensili italiane è la società Mario Carnaghi. Riccardo
Fiorani, responsabile commerciale, ha commentato la
presenza in Bi-Mu della società varesina. “Quest’anno
l’impresa Mario Carnaghi ha celebrato 85 anni di pre-
senza nel mercato delle macchine utensili. Una lunga
tradizione accompagnata, da sempre, da una forte inno-
vazione e personalizzazione dei propri prodotti. È questo
il leit motiv della presenza in Bi-Mu: più innovazione, più
tecnologia, maggiori prestazioni a costi contenuti”. In-
somma, si respira aria di innovazione che è l’unico modo
per differenziarsi e competere sui mercati internazionali.
Le macchine costruite da Mario Carnaghi sono principal-
mente fresatrici a portalemobile e torni verticali di medie
e grandi dimensioni. L’innovazione si è concretizzata
adottando nuovi sistemi per la movimentazione della
tavola, maggiori velocità di fresatura e foratura. La velo-
citàdi rotazionedelmandrinoarriva finoa 5.000giri/min,
senza l’utilizzo di componenti aggiuntivi alla macchina
come: moltiplicatori di giri, riduttori ecc. Cuscinetti radiali
e assiali appositamente sviluppati, oltre a guide idrostati-
che completano le principali innovazioni. “L’innovazione
di questi sistemi - ha proseguito Fiorani - è necessaria
anche per affrontare le sfide del mercato, la lavorazione
di nuovi materiali, time to market ridotto. Nel comparto
aeronautico la lavorazione della fibra di carbonio neces-
sitadimacchinemoderneedefficienti, stessodiscorsovale
per le leghe di alluminio e le superleghe. I processi pro-
duttivi sono cambiati, quindi, innovare il prodotto è una
strada obbligata, pena l’esclusione dal mercato”. Partico-
lare importanza sono i servizi post vendita offerti dall’a-
zienda. “Gli utilizzatori delle macchine Mario Carnaghi
- ha conclusoFiorani - possono contare suun serviziodi as-
sistenza tecnica ingradodi intervenire in tempi rapidi. Ciò
è possibile grazie ai centri di assistenza Mario Carnaghi
dislocati nelle aree più industrializzate del mondo: dalla
Cina all’India fino alla Russia oltre al mercato domestico.
Gli interventi, in realtà davvero pochi, sono a vari livelli:
dalla diagnostica da remoto, con il servizio di assistenza
sul territorio e infine l’intervento diretto dalla sede di Ol-
giate Olona. Infine, alcuni utenti con produzioni di serie,
chiedono pacchetti di assistenza preventiva con pianifica-
zione dellamanutenzione programmata”.