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novembre/dicembre 2014
Group Automobiles; Filippo Ferrari head of Lavazza in-
dustrialk engineering; Veronica Just vice-president Mil-
lutensil; Antonio Cerciello chairman Nordmeccanica;
Michele Monno professore del Politecnico di Milano e
Francesco Daveri professore di economia dell’Univer-
sità di Parma.
Integrazione e conoscenze.
L’integrazione di sistemi
e tecnologie differenti è la priorità per l’industria ma-
nifatturiera. Ogni soggetto il costruttore di macchine
utensili gli sviluppatori software, i produttori di uten-
sili, ecc. dovranno pensare di essere un componente di
un sistema complesso e interconnesso tra altri sistemi
in grado di produrre prodotti intelligenti. Attraverso
l’integrazione di conoscenze e competenze, attività
di formazione e orientamento, consulenze e progetti
di ricerca, Siemens è in grado di favorire lo sviluppo
di attività e competenze innovative nel nostro Paese,
guardando in particolare al futuro del comparto indu-
striale, grazie all’innovazione e all’integrazione della
propria filiera con i principali utilizzatori, costruttori e
distributori.
È necessario, quindi, utilizzare al meglio, secondo le sin-
gole competenze, l’enorme quantità di dati digitali di-
sponibili nella moderna azienda manifatturiera. Dalla
progettazione CAD, allo sviluppo di percorsi utensili
tramite CAM, controlli numerici computerizzati, dati
di lavorazione, controlli dimensionali con le cmm,
scansioni laser, ecc. generano una quantità di dati che
l’uomo non è più in grado di gestire restando al passo
con essi. La necessità primaria è che in alcuni ambiti
produttivi le macchine debbano comunicare tra loro.
Per fare ciò è necessario ripensare le macchine, i sistemi
produttivi, la gestione degli utensili, l’automazione di
fabbrica nel suo complesso.
sector lead di Siemens Italia, ha illustrato la strategia e
il posizionamento della multinazionale, lungo l’intera
catena del valore: dal product design al product plan-
ning, dalla production engineering alla execution fino
alla simulazione e servizi.
Durante la giornata sono intervenuti anche Ambro-
gio Castiglioni, head of motion control system di Sie-
mens Italia e Stefano Fongaro, technical director di
Ficep. Inoltre, hanno partecipato alla tavola rotonda
‘Futuro del manufacturing per il rilancio economico’,
coordinata da Laura La Posta de Il Sole 24 Ore: Gian-
carlo Losma chairman di Federmacchine; Mauro Falletti
engineering manager engine and trasmission di Fiat
Una piattaforma digitale completa
Il TACSiemens di Piacenza è espressionedi Siemens
nell’innovazione continua, necessaria al processo
formativo sullemacchineutensili. Il centropropone
al personale specializzatoattivitàdi valutazione
e testingdi soluzioni lungo l’interoworkflow
dellaproduzione, attraverso incontri dedicati alla
simulazione e alladimostrazionedi concetti e
proposte legate all’industriadel futuro. L’approccio
avanzatodi Siemens verso la convergenza tramondo
reale (hardware) emondo
virtuale (software) è
riscontrabilepressoTAC
grazie all’integrazione
dellemacchine con le
soluzioniCAD/CAM/
CAEdi SiemensPLM
Software inattività
dimeccatronica,
simulazione e test.
Ralf-MichaelFranke,CEOmondiale
delladivisionedrivetechnologies(a
sinistra)eGiulianoBusetto,Industry
sectorleaddiSiemensItalia.
Latavolarotondadedicata
alfuturodell’industria
manifatturiera.