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ottobre 2013
milioni di euro in ricerca e sviluppo, pari a circa il 6% dei
ricavi, allo scopo di mantenere e ove possibile incremen-
tare il proprio livello di competitività tecnologica. Intense
sono le collaborazioni di Avio con le università italiane e
gli enti pubblici di ricerca articolate anche sottoforma di
laboratori pubblico-privati edistretti tecnologici. Nell’area
dell’ala rotante, invece, AgustaWestland continua a com-
petere a livello globale con altri quattro player mondiali,
tre statunitensi e uno europeo, in funzione della propria
competitività rafforzata da un costante flusso di investi-
menti nella ricercae sviluppotesi siaamigliorare i prodotti
esistenti sia allo sviluppo di nuovi e più avanzati elicotteri.
La società, impegnata in un settore a elevata tecnologia
in cui i prodotti finali costituiscono gli indicatori di per-
formance, deve la sua competitività anche a un insieme
di competenze d’alto livello grazie alle quali è in grado
di gestire la progettazione dell’intero ciclo del sistema
elicotteristico. Possiede infatti le competenze necessarie
per procedereautonomamentealladefinizioneeall’inte-
grazionedei sistemi avionici, dei sistemi computerizzati di
controllo del volo e di gestione della missione, nonché di
tutte le tecnologie legatealleattivitàdi training. Nel 2012
AgustaWestlandha registrato ricavi pari a4.243milioni di
euro, in aumento del 7,7% rispetto al 2011.
Cosa dire.
Progetti eccezionali come la costruzione di
un aeromobile richiedono tecnologie di elevata qualità.
Per produrre telai, componenti, strutture giganti, desti-
nati a supportare l’involucro inalluminiodell’aeromobile,
sononecessarieenormimacchineutensili personalizzatee
standard. Lemacchine devono poter garantire un’ottima
qualità di superficie e contemporaneamente produrre
componenti strutturali per l’aereo di estrema precisione.
Le aziende, il mercato.
Secondo i dati forniti dalla re-
lazione di esercizio 2012 di Aiad (Federazione aziende
italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza), per Ale-
nia Aermacchi gli ordini sono cresciuti dell’8,6%, i ricavi
dell’11,4%, il fatturato del 12,5 % (superando il livello di
3 miliardi di euro). Il portafoglio ordini avanza dell’1,9%
garantendo carichi di lavoro per circa tre anni. Il Mol passa
da quota 4,1 a 10,7, mentre l’Ebita passa dal dato negativo
del 2011 (-3,8%) a un positivo +3,5%. Gli investimenti com-
plessivi sono passati da 314 milioni nell’anno precedente a
388milioni. In particolare, gli investimenti in innovazione e
sviluppo raggiungono i 200milioni, rispettoall’impegnoda
168milioni del piano 2011.
L’area della motoristica aeronautica è saldamente presi-
diata da Avio, partner da oltre cinquant’anni dei maggiori
motoristi mondiali (General Electric, Rolls-Royce, Pratt &
Whitney e Snecma) nei principali programmi di motori per
velivoli civili, nonchémembro dei consorzi internazionali di
progettazioneeproduzionedi sistemi propulsivi per velivoli
militari. Avio è inoltre attiva nella manutenzione, ripara-
zione e revisione di motori aeronautici militari per le Forze
Armate italiane, olandesi ebrasiliane. I ricavi di Avio sono in
costante crescita e nel 2012 hanno raggiunto i 2,3 miliardi
di euro, registrando un +15%rispetto all’anno precedente.
Nel segmento civile, Avio è partner di General Electric nel
motore GEnx, che equipaggia nelle sue due versioni 1B e
2B rispettivamente il nuovo Boeing 787 Dreamliner e la va-
riante 747-8 del celebre velivolo, con la responsabilità della
progettazione, sviluppo, produzione e supporto post ven-
dita della trasmissione comando accessori, incluso il sistema
di lubrificazione, e della parte statorica completa della
turbina di bassa pressione, per una quota del programma
pari al 12%. Nel corso del 2012 Avio ha investito circa 130
Un’immagine dell’autocentrante GD-ELDIA 3900MM e il presidente di Rotomors, Mario Bertorello.
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