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rmo
ottobre 2014
ciali”. Un altro aspetto è sicuramente la condivisone di
know-how di eccellenza come sottolinea Christian Espo-
sito application engineer di Delcam: “La caratteristica vin-
cente di questo format è la collaborazione tra le aziende
e quindi la condivisione del know-how dei partecipanti.
Potenzialmente siamo tutti fornitori dello stesso utilizza-
tore e nel suo processo di realizzazione dei manufatti.
Vogliamo dimostrare che anche la collaborazione tra i
fornitori può dare un grosso vantaggio all’utente finale,
riuscendo a generare un processo unico che parte dall’a-
nalisi del pezzo e arriva alla sua realizzazione, aumen-
tando velocità di realizzazione, ripetibilità del processo,
affidabilità del processo. In una sola parola: competitività,
cioè quello che i fornitori che hanno competenze tecni-
che elevate, possonodare come servizio aggiuntivo ai loro
clienti, specialmente se avviene una collaborazione come
quella dimostrata in questo evento”.
Dello stesso avviso De Sanctis, che sottolinea: “Un punto
di forza è sicuramente la concretezza dell’approccio me-
todologico, calarci nei panni di un’officina e far vedere
e toccare con mano che quanto espresso in teoria può
esseremesso in pratica nel lavoro di tutti i giorni. Anche la
continua interazione tra i relatori e i partecipanti ha gio-
vato nel presentare i casi applicativi. Pensiamo non di aver
‘fatto scuola’, ma di aver proposto spunti che possono es-
dalla sua progettazione alla suamessa in produzione. Ab-
biamo, per questo motivo, accolto positivamente l’invito
a partecipare a questo format”. “Il progetto afferma la
volontà di trasferire concetti produttivi innovativi come
nuove strategie di lavorazione con utensili dedicati, nei
processi giornalieri”, conclude Filippo Ambrosi di Hitachi
Tool .
La ricerca della migliore stabilità di processo. È questo
il concetto più corteggiato durante l’evento formativo
come afferma Romanini: “Il particolare che sappiamo
dare valore aggiunto e che ricerchiamo, là dove possibile,
è assicurare la migliore stabilità di processo che premia in
quanto il time to market consente di essere competitivi
e vincenti; solo attraverso un processo stabile, possiamo
essere competitivi sul mercato internazionale”. E come
conferma anche Enrico Togni, team leader Italy di Hitachi
Tool: “Utilizzare al massimo delle proprie possibilità ogni
prodottomettendo in evidenza come solo grazie all’inte-
grazione di macchina, CAM, utensili, selezione del mate-
riale più appropriato e monitoraggio dei processi si può
ottenere il miglioramento produttivo ricercato”.
Quali plus offrono questi workshop formativi? “La loro
consistenza, l’informalità del format e l’assoluta vicinanza
e attinenza alle reali problematiche quotidiane - dichiara
con convinzione Romanini - niente show né effetti spe-
&
I
mprese
M
ercato
Inchiesta
Enrico Togni
, team leader Italy
di
Hitachi Tool
: “Utilizzare al
massimo delle proprie possibilità
ogni prodotto mettendo in
evidenza come solo grazie
all’integrazione di macchina,
CAM, utensili, selezione del
materiale più appropriato e
monitoraggio dei processi si
può ottenere il miglioramento
produttivo ricercato. Inoltre,
l’evento riscuote successo per la
sua volontà di non soffermarsi su
tematiche commerciali, ma dare
spunti di interesse applicativo”.
Christian Esposito
,
application engineer di
Delcam
: “La caratteristica
vincente di questo format è la
collaborazione tra le aziende
e quindi la condivisione del
know-how dei partecipanti.
Potenzialmente siamo
tutti fornitori dello stesso
utilizzatore e nel suo processo
di realizzazione dei manufatti.
Vogliamo dimostrare che anche
la collaborazione tra i fornitori
può dare un grosso vantaggio
all’utente finale”.
“Solitamente - dice
Roberto Ricci
, product
manager
Marposs
- si
tende a organizzare
eventi in cui le aziende
promuovono il proprio
prodotto mettendo in
risalto le prestazioni e i
punti di forza.
In questo caso, invece,
si è cercato di fornire ai
partecipanti uno spunto di
riflessione sulle possibili
innovazioni del proprio
metodo di lavoro”.