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rmo
maggio 2014
Strategie
RMO SPECIALE
ASSEMBLAGGIO
sentauna fetta importantedell’export,
e l’Italia, certamente, rappresenta l’at-
tore forse più importante nel pano-
ramamondiale.
Sembra che le prime cinque aziende
italiane che operano nel mondo del
packaging, valgano il doppio delle
prime cinque aziende tedesche ( Il Sole
24 Ore ).
“Non potevamo non concentrarci, o
trascurare, la possibilità di avere una
cinematica che, nelle applicazioni del
packaging, è molto diffusa – precisa
Fabio Greco -. Abbiamo quindi indivi-
duato nel robot della società svizzera
Veltru un prodotto all’avanguardia,
seppur poco noto, con caratteristiche
molto performanti, e quindi abbiamo
deciso di metterci in gioco, per poter
offrire al mercato questa opportu-
nità”.
Veltru, azienda giovane, nata a Schaf-
fausen nel 2008 ma con professiona-
lità tecniche ed esperienze decennali
nel mondodella robotica a cinematica
parallela, rappresenta per Greco una
scommessa su cui puntare…”. I mo-
delli disponibili sono quattro, con il
D8, il D12H e il D12W (versione wash
down) a quattro assi e l’U10H a due
assi. La differenza fondamentale tra
questo prodotto e i prodotti attual-
mente sul mercato non è solo nella
meccanica, che ha una massa decisa-
mente inferiore alla concorrenza, ma
nel software.
Il Veltru C10 motion controller è il
controller estremamente compatto
(222 x 135 x 70 mm) dei suddetti
robot. L’intero processo di pianifi-
cazione della logistica, comprensivo
delle velocità dei robot e dei nastri
trasportatori, è controllato dal Co-
DeSys RTE V3. L’EtherCAT fornisce un
potente fieldbus per il collegamento
del robot e delle periferiche per ap-
plicazioni specifiche.
Il controller Veltru offre però molto
di più del semplice movimento del
robot. Il sistema di visione della mac-
china a esso interfacciato (V10) può
essere impiegato per determinare la
posizione, l’orientamento e la qua-
lità dei prodotti che vengono gestiti
e selezionati dal modulo del sistema
logistico.
Il programmatore dell’applicazione
viene supportato in molti modi. Un
controllo sofisticato degli allarmi, un
sistema di gestione delle istruzioni
con traduzione integrata e diversi ele-
menti di visualizzazione facilitano la
programmazione.
Un modello di applicazione in ‘source
code’ mostra come i moduli debbano
essere usati e come questi interagi-
scano.
Ciò consente un risparmio di tempo
e fornisce al costruttore dell’impianto
un notevole vantaggio in termini di
tempo di immissione del prodotto sul
mercato.
Da sinistra, il C10 motion
controller e il D8 di Veltru; a
seguire il DX U di K.l.a.in.