Rivista_Meccanica_Oggi_174 - page 87

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novembre/dicembre 2013
gestibili direttamente su Protec e la possibilità di
utilizzare funzioni integrate ha reso il PLC un sem-
plice ‘gestore di missioni e supervisore’ semplifican-
done quindi sensibilmente la programmazione.
Il nodo sicurezza.
Grande attenzione viene oggi
dedicata all’argomento safety: non basta garantire
la funzione STO, ma, poiché la produzione di auto-
vetture vede una integrazione sempre più elevata
uomo-macchina, i processi debbono essere neces-
sariamente sorvegliati e gestiti ‘in sicurezza’. L’8400
Protec si è rivelato assolutamente all’altezza della
situazione: l’impiego di Profinet Safety ha consen-
tito di soddisfare i più elevati standard di sicurezza
nella gestione di arresti sicuri e ‘safety limit speed’.
Il vantaggio per l’impianto e il commissioning? As-
senza di moduli esterni, tutte le funzioni sono state
predisposte nella memory module e quindi trasferi-
bili a tutti i drive in pochi secondi.
E veniamo al commissioning: la fase più delicata
per impianti di oltre 10.000 m
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con centinaia di
azionamenti e concatenamento di funzioni quali
handling di semilavorati, saldatura, montaggio e
collaudo. Laptop e L-Force Engineer sono stati gli
unici ‘tool’ necessari, assieme alla alta professiona-
lità dei nostri tecnici che hanno lavorato sul campo
con una totale integrazione con i tecnici del cliente.
Aver progettato tutti gli impianti con DSD (Drive
solution designer) ha permesso di affrontare il com-
missioning con le idee molto chiare in termini di
configurazione dei prodotti: L-Force Engineer ha
fatto la sua parte consentendo con pochi clic del
mouse di creare perfetti e affidabili cloni.
Aspetti della progettazione.
Gli aspetti che ab-
biamo considerato in fase di progettazione di
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tec: inverter decentrato in grado di soddisfare fun-
zionalità di positioning, speed and torque control e
con le 100 function block integrate capace di gestire
direttamente le funzioni tipiche di uno skid e di una
power roller table a elevata dinamica (velocità supe-
riori ai 100 m/min). Nella versione ‘EMS’ è perfetto
per la gestione completa dell’automotore o dello
AGV; azionamenti da quadro serie 8400 TopLine e
9400 (con potenze fino a 400 kW) che con i blocchi
funzione strutturati e la possibilità di lavorare su
DC-Bus hanno consentito la gestione di elevatori e
pantografi a elevate prestazioni. Per tutta la famiglia
degli azionamenti Lenze, la facile duplicabilità delle
motorizzazione è stata assicurata dalla ‘memory mo-
dule’: un solo hardware nel quale scaricare l’applica-
zione specifica (anche a scrivania) e quindi la certezza
di poter duplicare in modo sicuro e veloce quanto
sviluppato in fase di progetto.
Lay-out innovativi.
Le linee di produzione auto sono
state realizzate con un lay-out innovativo: per ridurre
gli spazi nel sito, la linea di produzione è a due piani
(lavorazione e ritorno) e quindi è stata obbligatoria
la riduzione sensibile degli spazi occupati dai quadri
elettrici. Target di progetto: riduzione di oltre il 20%
degli spazi. La soluzione quindi: adozione di drive da
campo, alloggiati nelle aree disponibili, con impatto
zero sulle linee di montaggio. Decentrare sarebbe
stato facile anche con alcuni nostri competitor ma,
con Lenze, inverter decentrato ha significato anche
gestione di I/O direttamente sul campo senza dover
ricorrere a concentratori di segnale aggiuntivi. In-
somma, tutto in un’unica drive box Lenze.
L’8400 Protec è stato quindi utilizzato in tutti i seg-
menti ove necessitasse eliminare quadri elettrici di
controllo e di automazione. L’elevato numero di I/O
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