Rivista_Meccanica_Oggi_174 - page 88

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rmo
novembre/dicembre 2013
Focus
Automotive
Obiettivi centrati.
Oggi questi siti stanno produ-
cendo secondo gli obiettivi e con prospettive di
incremento della produzione tramite la semplice
aggiunta di moduli collaudati.
Lenze ha consentito di realizzare un sistema per
produrre auto sempre più affidabili e a costi con-
tenuti con i seguenti vantaggi operativi anche per
lo stabilimento produttivo.
Riduzione dell’ingombro superiore al 40% in con-
fronto a un quadro tradizionale, grazie agli azio-
namenti decentralizzati.
Riduzione della lunghezza cavi che devono essere
stesi nel plant superiore al 25%, grazie alla solu-
zione decentralizzata.
Riduzione dei componenti di sicurezza grazie ai
drive dotati di moduli di sicurezza integrata ap-
provati dal TUV.
Riduzione dei componenti per il posizionamento
nelle linee di montaggio e di handling, grazie
alle funzioni di posizionamento integrate nel
drive.
Riduzione dei consumi energetici grazie ai ri-
duttori che hanno rendimenti del 94-96%, ai
motori (IE2) ad alta efficienza e alla funzione
ECO-Function integrata nel drive. Il modo di fun-
zionamento VFC_ECO adatta automaticamente
la corrente di magnetizzazione al carico consen-
tendo una riduzione di assorbimento fino al 30%.
Comunicazione molto veloce grazie all’utilizzo di
profinet-profisafe integrato.
Giuseppe Testa, sales director Lenze Italia.
questi impianti, che devono garantire alta affida-
bilità e cadenza, li andiamo a vedere.
Dimensionamento corretto delle apparecchiature,
tarato sull’effettiva necessità di potenza del ca-
rico, infatti, anche utilizzando apparecchiature in
grado di regolare le coppie e le velocità, più ci si
allontana dal punto di funzionamento nominale,
più il rendimento diminuisce, abbiamo quindi
analizzato con precisione le necessità del carico,
tenendo conto dell’intera catena cinematica pre-
vista. Corretta gestione delle condizioni variabili
del carico, quanto visto al punto precedente deve
tenere conto anche della variabilità del carico che
dipende dalle diverse lavorazioni che la macchina
o l’impianto sono chiamate a svolgere, è stato ne-
cessario stimare le condizioni di funzionamento
massime e minime e utilizzare apparecchiature
ottimizzate dal punto di vista energetico, quindi
in grado di fornire i necessari sovraccarichi.
Selezione dei corretti profili di moto: nelle applica-
zioni dinamiche la scelta delle accelerazioni e dei
profili di moto ha un fortissimo impatto sui con-
sumi. La scelta dei profili giusti permette di ridurre
grandemente l’assorbimento.
Corretta progettazione della catena del moto: la
scelta dei componenti della catena (azionamento,
motore, riduttore, giunto ecc.) impatta natural-
mente sull’efficienza, a parità di prestazioni. Il
corretto accoppiamento tra l’inerzia del carico e
del motore, la scelta ottimale del rapporto di ridu-
zione dei riduttori, la scelta della tipologia e della
velocità ottimale del motore hanno un forte im-
patto, anche a parità di rendimento nominale dei
componenti sull’efficienza energetica.
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