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ottobre 2013
zione complessa di particolari delicati.
Sigma ha presentato inoltre il progetto FlexoCell
nato dalla collaborazione con Fanuc, una proposta
di automazione della produzione di lotti piccoli con
dimensione media dei pezzi.
Il sistema FlexoCell è strutturato per sopperire alle
nuove esigenze del mercato che si traducono in:
produzione di lotti medio-piccoli con possibilità
di effettuare variazioni anche importanti in tempi
brevi, riduzione della necessità di presidio da parte
di operatori qualificati e tempi di riattrezzaggio ri-
dotti.
La scelta da parte di Sigma di effettuare lo sviluppo
congiunto con Fanuc ha portato alla realizzazione
di un sistema di cella flessibile in grado di essere
configurato per far fronte alle esigenze della mo-
derna produzione industriale. Fanuc integra in-
sieme a Sigma un sistema di controllo unico che sia
in grado di gestire l’intera cella permettendo una
comunicazione immediata CNC/robot senza inter-
facce ‘custom’. La scelta di Fanuc di proporre, come
vedremo in seguito, lo stesso hardware di controllo
per robot e macchine CNC porta a una semplifica-
zione delle operazioni di interconnessione che sono
alla base della funzionalità della FlexoCell.
Robot e CNC sullo stesso piano.
Fanuc ha una
consolidata storia di partnership come fornitore
di sistemi di controllo per le macchine Sigma. Co-
struttore di robotica, ha fatto dell’autoproduzione
un punto di forza che permette di offrire vantaggi
indiscutibili rispetto ai concorrenti che assemblano
sistemi con prodotti di terze parti. Fanuc, infatti,
produce tutti i singoli componenti di un robot senza
acquistare alcuna parte da terzi: CPU, motori, enco-
der, azionamenti, fusioni, cavi ecc. vengono tutti pro-
dotti da stabilimenti associati al Gruppo in modo da
svincolarsi dalle dinamiche negative dell’outsourcing.
Questo consente di offrire benefit aggiuntivi ai propri
clienti quali ad esempio la reperibilità dei ricambi per
20 anni.
Fanuc ha presentato la linea di controllori per mac-
chine utensili basati sui propri consolidati sistemi
sviluppati per la robotica, questa nuova filosofia
permette di utilizzare lo stesso hardware sia esso im-
piegato su un robot tradizionale sia su una macchina
CNC con evidenti vantaggi in termini di semplifica-
zione dei sistemi. La partnership con Sigma porterà a
una sempre maggiore integrazione tra il mondo della
robotica e le macchine utensili per superare il con-
cetto di robot asservito fino ad arrivare a veri e pro-
pri centri di lavoro robotizzati in grado di effettuare
serie di operazioni integrate nella stessa macchina.
L’evoluzione del passa-non passa.
Renishaw, costrut-
tore inglese di strumentazione di misura che equipag-
gia le macchine metrologiche di vari costruttori, ha
presentato la nuova macchina Equator, un sistema ‘ri-
voluzionario’ di misurazione per confronto che viene
integrato direttamente in linea di produzione. Equa-
tor è costituito da una macchina di misura semplifi-
cata in grado di effettuare misure di confronto tra
un pezzo di riferimento (master) e i pezzi che escono
dalla linea di lavorazione. Questo sistema riempie il
vuoto che intercorre tra i calibri personalizzati e le
CMM (macchine di misura) costituendo un vero e pro-
prio calibro programmabile che viene addestrato a
riconoscere la rispondenza di un pezzo alle caratteri-
stiche definite da un campione. La procedura di ad-
destramento si compone di due fasi dove la prima, la
Da sinistra, Compact 5A, Typhoon 5A e Alliance S, modelli di punta della Sigma.